Tutto quello che devi sapere sugli farmaci per l’ansia

Tutto ciò che dovresti conoscere sui medicinali per l'ansia

Le persone con ansia persistente spesso traggono beneficio dai farmaci per aiutare a gestire i sintomi. Le opzioni includono beta-bloccanti e antidepressivi. Un medico può aiutare a decidere la migliore opzione.

Il termine ansia comprende sensazioni di preoccupazione, paura e disagio. Secondo diverse grandi indagini, fino al 33.7% delle persone sperimentano qualche forma di disturbo d’ansia durante la loro vita.

Questo articolo discute i principali tipi di farmaci per l’ansia e elenca i loro rischi e effetti collaterali.

Tipi di farmaci per l’ansia

Diversi tipi di farmaci possono trattare i sintomi dell’ansia. Secondo la Anxiety and Depression Association of America (ADAA), le quattro principali classi di farmaci per i disturbi d’ansia sono:

1. Inibitori selettivi del reuptake della serotonina

Anche se gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI) sono un tipo di antidepressivo, i medici possono prescriverli alle persone con ansia e disturbo ossessivo-compulsivo (OCD).

Secondo un articolo, considerano gli SSRI come il trattamento farmacologico di prima linea per l’ansia.

Gli SSRI agiscono bloccando le cellule nervose nel cervello dal riassorbimento della serotonina, che è una sostanza chimica che svolge un ruolo vitale nella regolazione dell’umore.

Esempi di SSRI per l’ansia includono:

Questi farmaci di solito iniziano a fare effetto entro 2-6 settimane, ma potrebbero non funzionare per tutti. Di solito le persone assumono gli SSRI per 6-12 mesi per trattare l’ansia e poi riducono gradualmente il dosaggio.

Questi farmaci non creano dipendenza, il che significa che di solito non portano a dipendenza.

Prima di iniziare a ridurre o interrompere un farmaco, le persone dovrebbero consultare un medico o un professionista sanitario.

2. Inibitori del reuptake della serotonina-norepinefrina

Gli inibitori del reuptake della serotonina-norepinefrina (SNRI) sono un’altra classe di antidepressivi che trattano la depressione e l’ansia. I medici possono anche prescriverli per trattare alcune condizioni di dolore cronico.

L’ADAA osserva che anche i SNRI sono considerati il trattamento di prima linea per l’ansia. Tuttavia, non sono altrettanto efficaci nel trattamento dell’OCD.

Questi farmaci agiscono riducendo il riassorbimento dei neurotrasmettitori serotonina e norepinefrina nel cervello.

Esempi di SNRI per l’ansia sono:

Come con gli SSRI, gli SNRI possono impiegare diverse settimane per fare effetto.

Scopri di più sui farmaci SNRI qui.

3. Antidepressivi triciclici

Gli antidepressivi triciclici (TCA) sono una classe più vecchia di farmaci antidepressivi. Sebbene possano essere efficaci nel trattamento della depressione e dell’ansia, i medici spesso prescrivono gli SSRI invece, in quanto causano meno effetti collaterali.

Tuttavia, i TCA possono essere utili per alcune persone, specialmente se altri farmaci non alleviano i sintomi.

Questi farmaci agiscono bloccando la riassunzione di serotonina e noradrenalina, aumentando così i livelli di questi neurotrasmettitori nel cervello.

Esempi di TCA per l’ansia includono:

Scopri di più sui TCA qui.

4. Benzodiazepine

Le benzodiazepine sono un tipo di sedativo che riduce i sintomi fisici dell’ansia, come la tensione muscolare. Questi farmaci favoriscono anche il rilassamento e hanno effetto rapido.

Secondo DailyMed, i livelli più alti nel sangue si raggiungono 1–2 ore dopo l’assunzione, ma le persone possono avvertire gli effetti anche prima.

Le benzodiazepine includono:

  • alprazolam (Xanax)
  • clordiazepossido (Librium)
  • diazepam (Valium)
  • lorazepam (Ativan)

Anche se sono molto efficaci per problemi a breve termine, i medici prescrivono raramente le benzodiazepine perché nel tempo diventano meno efficaci e possono creare dipendenza.

A causa di questi rischi, gli esperti suggeriscono ai medici di evitare di prescrivere l’uso continuativo di benzodiazepine per più di 6 mesi.

Alcune persone possono prendere benzodiazepine per gestire l’ansia a breve termine. Ad esempio, persone con paura di volare possono prenderle prima di un volo.

A volte, le persone possono assumere una benzodiazepina insieme a un SSRI per 2–4 settimane fino a quando l’effetto dello SSRI si manifesta.

Scopri di più sugli benefici e rischi delle benzodiazepine qui.

Altri farmaci per l’ansia

Molti altri farmaci possono aiutare nel trattamento dell’ansia, anche se i medici li prescrivono di solito solo se gli SSRI o farmaci simili non funzionano.

Altri farmaci per l’ansia includono:

Beta-bloccanti

I beta-bloccanti sono un farmaco comune per le persone con pressione alta e problemi cardiaci. Tuttavia, i medici possono prescriverli off-label per l’ansia in alcune situazioni.

I beta-bloccanti riducono gli effetti della noradrenalina, alleviando così alcuni dei sintomi fisici dell’ansia. Esempi di beta-bloccanti includono atenololo (Tenormin) e propranololo (Inderal).

Buspirone

Questo farmaco anti-ansia può trattare sintomi d’ansia a breve o lungo termine.

La buspirone (BuSpar) agisce molto più lentamente rispetto alle benzodiazepine e potrebbe non trattare tutti i tipi di disturbo d’ansia, ma provoca meno effetti collaterali e ha un rischio di dipendenza inferiore.

Inibitori delle monoamino ossidasi

Gli inibitori delle monoamino ossidasi (MAOI) sono uno dei primi tipi di antidepressanti. I medici possono prescriverli off-label per trattare i sintomi del disturbo di panico e della fobia sociale. Tipi di MAOI includono:

  • isocarboxazid (Marplan)
  • phenelzine (Nardil)
  • selegiline (Emsam)
  • tranylcypromine (Parnate)

Effetti collaterali

Gli antidepressivi e altri farmaci per l’ansia possono causare effetti collaterali in alcune persone.

Spesso questi si risolvono dopo poche settimane, ma è fondamentale consultare un medico se sono intollerabili o non si attenuano.

Alcuni medici possono consigliare di prendere i farmaci per l’ansia a stomaco pieno per ridurre gli effetti collaterali o di assumerli prima di dormire se il farmaco non interferisce con il sonno.

Gli effetti collaterali che una persona sperimenta possono variare a seconda del tipo di farmaco.

SSRI

Gli effetti collaterali degli SSRI possono includere:

SNRI

Gli effetti collaterali degli SNRI sono simili a quelli degli SSRI e includono:

TCA

Gli effetti collaterali variano tra i TCA in quanto lavorano in modi diversi. Possibili effetti collaterali includono:

  • visione offuscata
  • stitichezza
  • difficoltà nella minzione
  • bocca secca
  • sonnolenza
  • aumento dell’appetito
  • vertigini
  • bassa pressione sanguigna dopo essersi alzati
  • problemi sessuali o disfunzione erettile
  • sudorazione più intensa del solito
  • tremori
  • dimagrimento o aumento di peso

Benzodiazepine

Questi farmaci possono causare diversi effetti collaterali, come:

  • visione offuscata
  • confusione
  • vertigini
  • sonnolenza o fatica
  • mal di testa
  • perdita di memoria o concentrazione
  • problemi di equilibrio, coordinazione o linguaggio
  • malessere allo stomaco

Le benzodiazepine comportano anche certi rischi. Ad esempio, possono causare dipendenza fisica, anche dopo un breve periodo di utilizzo. Il ritiro dalle benzodiazepine potrebbe portare a:

  • ansia e irrequietezza
  • depressione
  • problemi di sonno
  • sudorazione
  • crisi epilettiche

Rischi più gravi delle benzodiazepine possono includere:

  • dipendenza
  • declino cognitivo
  • fratture all’anca
  • incidenti stradali in quanto le benzodiazepine possono influire sulla capacità di guida di una persona
  • sovradosaggio, specialmente in combinazione con farmaci oppioidi o alcol

Beta-bloccanti

Gli effetti collaterali possibili dei beta-bloccanti includono:

Le persone con asma dovrebbero evitare i beta-bloccanti. Le persone con diabete dovrebbero assumerli con cautela e parlare con un medico dei possibili rischi.

Buspirone

Gli effetti collaterali della buspirone possono includere:

  • visione sfocata
  • diarrea
  • vertigini
  • somnolenza
  • bocca secca
  • fatica
  • mal di testa
  • dolori muscolari
  • nausea
  • scarso potere di concentrazione
  • irrequietezza o nervosismo
  • problemi di sonno
  • sudorazione
  • debolezza

MAOI

Gli effetti collaterali potenziali dei MAOI includono:

  • stipsi
  • diarrea
  • difficoltà a urinare
  • vertigini
  • somnolenza
  • bocca secca
  • mal di testa
  • pressione sanguigna bassa
  • nausea
  • disfunzione sessuale
  • problemi di sonno
  • sudorazione
  • aumento di peso

Questi farmaci interagiscono anche con diversi altri farmaci, nonché con alcuni cibi e bevande. Chiunque prenda i MAOI dovrebbe chiedere al proprio medico un elenco completo dei medicinali, cibi e bevande che è necessario evitare.

Rischio di suicidio e antidepressivi

Nel 2004, la FDA ha richiesto che tutti gli antidepressivi riportino un avviso di scatola nera in relazione al rischio di suicidio nei bambini e nei giovani adulti.

Le persone sotto i 25 anni potrebbero sperimentare un aumento dei pensieri e comportamenti suicidi durante l’assunzione di antidepressivi.

Prevenzione del suicidio

Se conosci qualcuno a rischio imminente di autolesionismo, suicidio o di fare del male a qualcun altro:

  • Fai la domanda difficile: “Stai considerando il suicidio?”
  • Ascolta la persona senza giudicare.
  • Chiamare il numero di emergenza 911 o il numero di emergenza locale, o inviare un messaggio TALK al numero 741741 per comunicare con un consulente di crisi addestrato.
  • Stare accanto alla persona fino all’arrivo di un aiuto professionale.
  • Cerca di rimuovere eventuali armi, farmaci o altri oggetti potenzialmente nocivi.

Se tu o qualcuno che conosci ha pensieri suicidi, una linea di assistenza per la prevenzione può essere utile. La 988 Suicide and Crisis Lifeline è disponibile 24 ore su 24 al numero 988. Durante una crisi, le persone con problemi di udito possono utilizzare il servizio di assistenza preferito o comporre il numero 711 seguito dal 988.

Clicca qui per ulteriori collegamenti e risorse locali.

Rimedi naturali

Una persona potrebbe voler provare quanto segue per aiutare a trattare l’ansia:

Alcune persone potrebbero trovare sollievo dall’ansia attraverso hobbies come dipingere o suonare musica.

Ci sono anche prove che suggeriscono che trascorrere del tempo con gli animali domestici possa essere benefico per le persone con una varietà di problemi di salute mentale, inclusa l’ansia.

Per saperne di più su come trattare l’ansia qui.

Alternative

Un tipo comune di terapia per l’ansia è la CBT. La CBT aiuta le persone a cambiare i loro pensieri e comportamenti analizzando ciò che potrebbe causare loro ansia. Sembra essere una forma di terapia efficace nel trattamento dei disturbi d’ansia.

Esistono molti altri approcci diversi alla terapia e ciò che è giusto per una persona potrebbe non funzionare per qualcun altro. Le persone dovrebbero provare una varietà fino a trovare ciò che funziona per loro.

Per saperne di più sui diversi tipi di terapia qui.

Supporto per la salute mentale

Esistono molte risorse per le persone che vivono l’ansia.

Il primo punto di contatto per le persone che non sono in crisi dovrebbe essere il loro medico di medicina generale. Se qualcuno è in crisi, dovrebbe cercare aiuto immediato, come contattare il 911.

Le persone potrebbero voler contattare le seguenti organizzazioni per il supporto:

Per saperne di più sulle risorse disponibili per la salute mentale qui.

Quando contattare un dottore

Chiunque presenti sintomi di un disturbo d’ansia dovrebbe parlare con un medico. Potrebbero consigliare terapia, farmaci o una combinazione di entrambi.

Per diagnosticare un disturbo d’ansia, i medici solitamente effettueranno un esame fisico per verificare la presenza di eventuali patologie sottostanti e chiederanno alla persona dei loro sintomi.

Potrebbero anche eseguire una valutazione psicologica e confrontare i sintomi della persona con i criteri dell’American Psychiatric Association per i disturbi d’ansia.

Sommario

L’ansia è una condizione comune che colpisce molte persone durante la loro vita. Diversi tipi di farmaci possono trattare l’ansia, specialmente in combinazione con la terapia.

Le persone con un disturbo d’ansia dovrebbero collaborare con un medico per trovare il piano di trattamento adatto alle loro esigenze. Se una persona nota degli effetti collaterali dal loro farmaco, dovrebbero parlare con un medico o un farmacista.

Per alleviare gli effetti collaterali, un medico potrebbe regolare gradualmente la dose o consigliare un altro farmaco o forma di terapia.

È fondamentale non interrompere mai l’assunzione di farmaci senza supervisione medica, poiché ciò potrebbe causare sintomi da astinenza.