Le donne con il cancro al seno molto precoce potrebbero evitare in sicurezza la radioterapia studio

Nuove ricerche suggeriscono che potrebbe essere sicuro per alcune donne con carcinoma duttale in situ (DCIS), una forma precoce di cancro al seno, rinunciare alla radioterapia di controllo dopo l'intervento chirurgico'.

Uno studio scopre che le donne con tumore al seno in fase precoce possono tranquillamente evitare il trattamento con la radioterapia.

Breast Cancer

Sapevi che alcune donne con una forma molto precoce di tumore al seno potrebbero evitare la radioterapia dopo l’intervento chirurgico? È vero, secondo una nuova ricerca della Northwestern University, alcune pazienti con carcinoma duttale in situ (CDIS) potrebbero non avere bisogno di questo trattamento successivo. Interessante, no? Approfondiamo i dettagli.

Comprendere il CDIS

Il CDIS, o carcinoma duttale in situ, è una forma comune di malignità al seno. Ma cosa significa esattamente? Beh, si verifica quando le cellule che rivestono i dotti del latte del seno diventano cancerose, anche se non si sono propagate nel tessuto mammario circostante. Anche se il CDIS è considerato un cancro “pre-invasivo”, di solito viene trattato con un intervento chirurgico, sia attraverso una mastectomia che una lumpectomia conservativa del seno, per prevenire lo sviluppo di una malattia più invasiva altrove nel seno.

Il dibattito sulla radioterapia

Tradizionalmente, la radioterapia di follow-up viene prescritta dopo l’intervento chirurgico per pazienti con CDIS. Tuttavia, c’è una crescente preoccupazione che questo trattamento possa essere inutile per molte donne. Ciò ha spinto i ricercatori della Northwestern University a indagare se alcune pazienti potessero tranquillamente evitare la radioterapia.

Test genetici per il trattamento personalizzato

La chiave per determinare se una paziente può evitare la radioterapia risiede nei risultati di un test genetico chiamato Oncotype DX Breast DCIS Score. Questo test esamina l’espressione di geni correlati al cancro nel tessuto mammario con CDIS e genera un punteggio che va da 0 a 100. Un punteggio più alto indica un rischio maggiore di recidiva del cancro.

I risultati dello studio

Nello studio condotto dalla Northwestern University, sono state incluse 171 donne sottoposte a lumpectomia per il CDIS. Il tessuto mammario con CDIS è stato sottoposto al test Oncotype DX Breast DCIS Score. Le pazienti con un punteggio inferiore a 39 sono state considerate a basso rischio di recidiva del cancro e sono state considerate idonee a evitare la radioterapia. D’altra parte, a quelle con un punteggio di 39 o superiore è stata raccomandata la radioterapia.

I risultati sono stati promettenti. Monitorando gli esiti a cinque anni dall’intervento chirurgico di ciascuna paziente, i ricercatori hanno riscontrato che i tassi di recidiva del cancro erano simili, circa il 5%, sia nel gruppo a basso rischio che ha evitato la radioterapia, sia nel gruppo a rischio più elevato che ha seguito il trattamento. Ciò suggerisce che saltare la radioterapia non ha aumentato il rischio di recidiva tra le donne il cui test ha permesso loro di optare per tale scelta.

Implicazioni dello studio

Questi risultati aprono una nuova prospettiva per guidare le decisioni terapeutiche per le pazienti con CDIS. Utilizzando strumenti diagnostici personalizzati come il test Oncotype DX Breast DCIS Score, i medici possono prevedere meglio il rischio di recidiva e adattare i piani di trattamento di conseguenza. Questo non solo previene un eccesso di trattamenti per alcune pazienti, ma fornisce anche tranquillità a coloro che potrebbero evitare la radioterapia.

Affrontare le tue preoccupazioni: Domande e risposte

D: Dovrebbero tutte le donne con il CDIS considerare di evitare la radioterapia?

A: Non necessariamente. La decisione di evitare la radioterapia dovrebbe essere presa sulla base dei risultati del test Oncotype DX Breast DCIS Score. Le pazienti con un punteggio inferiore a 39 sono considerate a basso rischio e possono tranquillamente evitare la radioterapia, mentre si raccomanda comunque il trattamento a quelle con un punteggio più alto.

D: Quali sono i rischi di evitare la radioterapia?

A: Lo studio ha dimostrato che evitare la radioterapia nel gruppo a basso rischio non aumenta il rischio di recidiva del cancro durante il periodo di follow-up di cinque anni. Tuttavia, è importante discutere i potenziali rischi e benefici con il proprio medico prima di prendere una decisione.

D: Come posso scoprire se sono idonea a evitare la radioterapia?

A: Parla con il tuo medico di base della possibilità di sottoporsi al test Oncotype DX Breast DCIS Score. Questo ti aiuterà a determinare il rischio di recidiva del cancro e a guidare il processo decisionale riguardo alla radioterapia.

D: Quali sono i trattamenti alternativi per il CDIS?

A: Oltre all’intervento chirurgico e alla radioterapia, altri trattamenti per il CDIS possono includere la terapia ormonale, la terapia mirata o la partecipazione a studi clinici. Il miglior piano di trattamento per te dipenderà da vari fattori, comprese le caratteristiche specifiche del tuo CDIS.

Conclusion

Questo studio innovativo dell’Università Northwestern suggerisce che alcune donne con tumore al seno in fase precoce potrebbero essere in grado di evitare la radioterapia dopo l’intervento chirurgico. Utilizzando strumenti diagnostici personalizzati come il test Oncotype DX Breast DCIS Score, i medici possono prevedere meglio il rischio di recidiva e fornire piani di trattamento su misura. Tuttavia, è importante consultare il proprio operatore sanitario e sottoporsi ai test appropriati prima di prendere qualsiasi decisione sul trattamento.

Ricorda, la situazione di ogni individuo può variare e ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un’altra. Rimanere informati, porre domande e lavorare a stretto contatto con il proprio team medico per trovare la migliore strategia d’azione per le proprie esigenze specifiche.

Riferimenti

  1. Le donne con tumore al seno iniziale molto precoce possono evitare in sicurezza la radioterapia: studio
  2. DCIS e il suo trattamento – American Cancer Society