Un test per l’Alzheimer disponibile commercialmente per l’uso domestico potrebbe aiutare nella diagnosi precoce.

Un test per l'Alzheimer domestico potrebbe aiutare nella diagnosi precoce.

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Il test AD-Detect™ per la malattia di Alzheimer, un test biomarcatore basato sul sangue, è ora disponibile per l’acquisto da parte dei consumatori negli Stati Uniti. Credito immagine: Jasmin Merdan/Getty Images.
  • Quest Diagnostics ha introdotto il test AD-Detect™ per la malattia di Alzheimer, un test biomarcatore basato sul sangue disponibile per l’acquisto da parte dei consumatori.
  • Il nuovo test consente alle persone di valutare il loro rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer misurando la proteina beta-amiloide, un indicatore chiave della condizione.
  • Con il potenziale di ridefinire le strategie di individuazione precoce, questo nuovo test si allinea al cambiamento del panorama dell’assistenza per l’Alzheimer, aiutando le persone a gestire attivamente la loro salute cognitiva.

I test del sangue hanno il potenziale per aumentare l’accuratezza e la comodità nella diagnosi e nel monitoraggio della malattia di Alzheimer.

Con oltre 6 milioni di americani attualmente colpiti dalla malattia, un numero che si prevede salirà a quasi 13 milioni entro il 2050, la diagnosi precoce e l’intervento sono cruciali.

I metodi di diagnosi attuali, come le scansioni MRI, i test cognitivi e gli esami fisici, presentano limitazioni dovute alla necessità di cliniche specializzate e personale addestrato.

Migliorando l’accessibilità dei test per l’Alzheimer, i professionisti medici potrebbero identificare la malattia in modo più precoce e fornire interventi per potenzialmente rallentare la progressione.

Analisi dei livelli plasmatici di amiloide

Consentendo ai consumatori di prendere il controllo della valutazione della loro salute cognitiva, Quest Diagnostics afferma di facilitare un approccio proattivo all’identificazione del rischio di Alzheimer.

Tradizionalmente, la diagnosi della malattia di Alzheimer si basava sulla valutazione dei sintomi seguita da test invasivi e costosi.

Tuttavia, il test AD-Detect™ di Quest offre un’alternativa più accessibile, particolarmente vantaggiosa per coloro che sperimentano un declino cognitivo, manifestano sintomi di lieve compromissione cognitiva o hanno una storia familiare di Alzheimer.

Un portavoce dell’azienda di Quest Diagnostics ha parlato a Medical News Today, dicendo che “il test AD-Detect per la malattia di Alzheimer su questhealth.com è un punto di partenza per valutare il rischio di Alzheimer”.

“Questo nuovo test avviato dai consumatori utilizza la stessa competenza e tecnologia del test AD-Detect Amyloid Beta 42/40 Ratio di Quest Diagnostics, un test del sangue validato analiticamente che aiuta a valutare il rischio di malattia di Alzheimer, lanciato per gli ordini dei medici all’inizio del 2022”, hanno aggiunto.

“In particolare, misura due peptidi della proteina beta-amiloide – A-beta 42 e A-beta 40 – per ottenere un punteggio di rapporto. Un rapporto più basso di A-beta 42 rispetto ad A-beta 40 nel cervello è associato a un maggiore rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer. Il nostro test utilizza la spettrometria di massa in tandem, un metodo altamente sensibile.”

– Portavoce di Quest Diagnostics

Come accedere a AD-Detect

Il test AD-Detect per la malattia di Alzheimer non è un test diretto al consumatore. È un test che i consumatori possono avviare, ma deve essere ordinato e supervisionato da un medico.

Una rete di medici indipendenti gestisce il processo di ordinazione del test e consegna dei risultati.

Dopo l’acquisto del test online, le persone devono prenotare un appuntamento presso un centro di servizi per pazienti di Quest Diagnostics per un prelievo di sangue. Secondo il sito web dell’azienda, il test stesso ha un prezzo di $399, a cui si aggiunge una tassa di servizio medico di $13.

I risultati del test sono accessibili attraverso un portale sicuro per i pazienti e vengono presentati in un rapporto chiaro e facilmente comprensibile.

Le persone possono discutere i loro risultati con un medico autorizzato per ottenere informazioni sulle loro implicazioni e pianificare un’assistenza continua.

Ciò potrebbe comportare un follow-up con il proprio medico di base o uno specialista. È disponibile l’opzione di condividere i risultati con il proprio medico personale.

Risultati revisionati da medici indipendenti

Inoltre, le persone con risultati che indicano un potenziale rischio di malattia di Alzheimer saranno contattate da un medico della rete indipendente.

“Spieghiamo su questhealth.com che il test è destinato a persone che soddisfano determinati criteri, tra cui una storia familiare di [Alzheimer], evidenza di compromissione cognitiva lieve o traumi cranici o lesioni alla testa precedenti”, ha detto il portavoce di Quest Diagnostics a MNT.

“Inoltre, prima dell’acquisto del servizio online, compare una finestra di popup che l’individuo deve selezionare digitalmente per confermare che soddisfano uno dei diversi fattori di rischio specificati. Se non fanno clic su questa casella, non possono acquistare il test”, ha aggiunto il portavoce.

Sebbene il test sia un punto di partenza per valutare il rischio di Alzheimer, non è uno strumento diagnostico definitivo e Quest Diagnostics incoraggia le persone preoccupate per il proprio rischio a consultare il proprio medico curante.

“La diagnosi precoce può aiutare a promuovere le necessarie discussioni con un medico curante riguardo alle misure da adottare per ridurre al minimo il rischio. Oltre alle terapie emergenti, la scienza in continua evoluzione indica che i cambiamenti comportamentali e altri possono influenzare il rischio (ad esempio, l’esercizio fisico, smettere di fumare, socializzare). Incoraggiamo chiunque riceva un risultato che suggerisce un rischio di malattia di Alzheimer a consultare un medico per discutere i prossimi passi.”

– Portavoce di Quest Diagnostics

Cosa pensano gli altri esperti di questo test?

Il dottor Raymond J. Tesi, CEO e CMO di INmune Bio, un’azienda biotecnologica che mira a utilizzare elementi del sistema immunitario per combattere il cancro e la malattia di Alzheimer, ha parlato con MNT dei pro e dei contro di un test del sangue focalizzato sulla rilevazione del beta-amiloide.

Ha osservato che “quasi la metà delle persone con una normale cognizione muore con amiloide nel loro cervello” e “tutti i pazienti con malattia di Alzheimer hanno amiloide nel loro cervello”.

“Questa mancanza di correlazione significa che molte persone con test del sangue positivi non avranno la malattia di Alzheimer”, ha avvertito il dottor Tesi.

“Cioè, la sensibilità del test è la capacità del test di dimostrare che hai amiloide. Non dimostra che hai la malattia di Alzheimer”, ha detto. Tuttavia, “considero questa questione più un fastidio che un problema”, ha aggiunto.

Riguardo al motivo per cui questo nuovo test del sangue disponibile a casa potrebbe rappresentare un passo avanti importante, il dottor Tesi ha commentato:

“La maggior parte delle persone non farà il test a meno che non abbia problemi di memoria. Se il risultato è un test positivo e li ‘ispira’ a farsi valutare da un team clinico che può formalizzare la diagnosi per consentire un trattamento precoce […] è una grande, grande vittoria per il paziente, la famiglia e gli assicuratori.”

Il dottor Tesi ha concluso: “[C]ome i farmaci anti-amiloide che rappresentano un primo ma imperfetto passo nella guerra contro l’Alzheimer, questo è un primo ma imperfetto passo nella semplificazione della diagnosi della malattia di Alzheimer. Devono essere aggiunti ulteriori biomarcatori nel sangue, […] come il GFAP, e devono essere disponibili test facili e affidabili sulle funzioni cognitive (basati sul web) per migliorare la precisione della diagnosi, ma è il primo passo in un lungo viaggio.”