Il legame tra il sonnellino e l’Alzheimer

La correlazione tra il sonnellino e la malattia di Alzheimer

Ci sono alcune prove che la malattia di Alzheimer possa aumentare la tendenza a fare pisolini e che questo, a sua volta, possa peggiorare i sintomi dell’Alzheimer.

Questo risultato proviene da uno studio su 1.401 anziani. Si è scoperto che mentre i pisolini aumentano generalmente con l’età, la malattia di Alzheimer raddoppia più che il raddoppio annuo nella frequenza o nella durata dei pisolini.

Allo stesso modo, questo aumento dei pisolini dovuto all’Alzheimer era associato a una peggiore capacità di pensiero dopo 1 anno.

Continua a leggere per saperne di più sul collegamento tra i pisolini e la malattia di Alzheimer, incluso se possono essere un sintomo, se i pisolini possono causare l’Alzheimer e quante ore di sonno dovrebbero fare le persone affette da Alzheimer.

I pisolini sono un segno di Alzheimer?

Un uomo anziano con Alzheimer sta facendo un pisolino su un divano.Condividi su Pinterest
Westend61/Getty Images

I pisolini eccessivi potrebbero essere un segno di malattia di Alzheimer, se si verificano insieme ad altri potenziali sintomi, come la perdita di memoria.

Uno studio di 14 anni con 1.401 partecipanti ha scoperto che tutti gli adulti fanno più pisolini con l’età, ma mentre la malattia di Alzheimer progrediva, la durata e la frequenza dei pisolini diurni aumentavano circa il doppio.

I pisolini possono causare l’Alzheimer?

I pisolini da soli non causano direttamente l’Alzheimer, ma i pisolini eccessivi potrebbero essere un fattore di rischio. Questo significa che potrebbero aumentare il rischio che una persona sviluppi la condizione ma non lo garantiscono.

La ricerca del 2019 che coinvolge 2.751 uomini anziani ha scoperto che i partecipanti che facevano pisolini per 120 minuti o più al giorno avevano un’increased probabilità del 66% di sviluppare un deterioramento cognitivo nei successivi 12 anni rispetto a quelli che facevano pisolini di meno di 30 minuti al giorno.

Il deterioramento cognitivo può essere un precursore della malattia di Alzheimer.

I pisolini possono aiutare a prevenire l’Alzheimer?

I pisolini possono avere effetti neutrali o addirittura positivi sul rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer, ma dipende dalla loro durata.

Come suggerisce la ricerca sopra citata, solo i pisolini più lunghi erano associati a una diminuzione delle capacità cognitive negli uomini anziani. Le persone che facevano pisolini di meno di 30 minuti non avevano un aumento del rischio di deterioramento cognitivo.

In modo simile, uno studio del 2021 che coinvolgeva 389 anziani ha scoperto che i pisolini brevi potrebbero essere benefici per il deterioramento cognitivo. I pisolini di meno di 30 minuti hanno ridotto il rischio nel corso di 5 anni.

Come in altri studi, gli autori dello studio del 2021 hanno notato che i pisolini più lunghi avevano un effetto negativo sulla cognizione, ma non è chiaro il motivo.

Quanti pisolini sono tipici per gli adulti?

Una revisione del 2020 riporta che fare pisolini è più comune negli anziani che nei giovani adulti. Quindi, in un certo senso, è tipico per una persona anziana iniziare a fare più pisolini mentre invecchia.

Una ricerca del 2016 ha scoperto che nel Regno Unito il 28,6% degli adulti di tutte le età fa i pisolini. Il campione includeva persone di età superiore e inferiore ai 65 anni.

Tuttavia, un’altra ricerca del 2016 in Cina ha scoperto che il 57,7% degli adulti più anziani fa i pisolini dopo pranzo per circa un’ora, una percentuale considerevolmente più alta rispetto alla popolazione generale.

Se gli studi sui pisolini e il declino cognitivo sono accurati, potrebbe essere meglio fare pisolini brevi anziché lunghi, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere la relazione tra la durata del pisolino e la cognizione.

Quante ore di sonno dovrebbero fare i pazienti con demenza?

La maggior parte degli adulti, compresi quelli anziani, ha bisogno di circa 7-9 ore di sonno per notte. Questo include anche coloro affetti da demenza.

Tuttavia, gli orari di sonno possono essere diversi per coloro con l’Alzheimer. Potrebbe far sì che una persona si senta troppo soporifera durante il giorno o troppo sveglia di notte.

Il National Institutes of Health (NIH) raccomanda quanto segue per aiutare le persone con l’Alzheimer a dormire meglio:

  • Attività fisica: Cerca di aiutare la persona ad esercitarsi e a uscire all’aperto tutti i giorni. Programma attività impegnative lontano dall’orario del sonno. Ad esempio, il tempo per socializzare o consumare il pasto principale della giornata potrebbe essere intorno all’ora di pranzo anziché alla sera.
  • Limita la caffeina: Passa a versioni decaffeinare di tè, caffè o soda.
  • Limita i pisolini: I pisolini diurni potrebbero rendere difficile per una persona dormire di notte. Se si è instaurata una routine di pisolini diurni, cerca di ridurli gradualmente, di 30 minuti o un’ora alla volta, finché non dormono più regolarmente di notte e meno durante il giorno.
  • Routine del sonno: Mantieni una regolare routine del sonno per aiutare la persona a dormire. Ciò potrebbe includere attività come la lettura, l’ascolto della radio o audiolibri, o fare un bagno. Cerca di fare questa routine alla stessa ora ogni sera.
  • Crea un’atmosfera tranquilla: Ciò potrebbe includere l’ascolto di musica rilassante, abbassare le luci e evitare l’uso di schermi. Se è probabile che la persona si alzi di notte, mantieni le luci basse o usa delle luci notturne in camera da letto o nei corridoi.

Quando contattare un medico

Le persone preoccupate per i pisolini eccessivi o la sonnolenza diurna che dura più di 2-3 settimane dovrebbero parlare con un medico.

Ci sono molte ragioni per cui una persona potrebbe avere questo sintomo. Se non hanno segni di Alzheimer, potrebbero avere un disturbo del sonno, effetti collaterali da farmaci o un’altra condizione sottostante. Un medico sarà in grado di identificare la causa principale.

Se una persona ha una storia familiare di Alzheimer, potrebbe beneficiare anche di parlare con un medico su come ridurre il rischio.

Sommario

Potrebbe esserci una relazione bidirezionale tra i pisolini e la malattia di Alzheimer. Ciò significa che i pisolini potrebbero essere sia un segno della condizione che un fattore di rischio per il peggioramento dei sintomi.

Tuttavia, i ricercatori non capiscono ancora il motivo. Alcune ricerche indicano che i pisolini potrebbero essere benefici per il declino cognitivo se sono brevi, di durata inferiore a 30 minuti.

Fino a un certo punto, è tipico che gli adulti più anziani facciano più pisolini rispetto agli adulti più giovani, ma una sonnolenza eccessiva potrebbe essere un segno di una condizione sottostante. Se qualcuno sembra sentirsi eccessivamente stanco per 2-3 settimane, dovrebbe parlare con un medico.