Appena 1 bevanda alcolica al giorno potrebbe contribuire ad un aumento della pressione sanguigna, secondo uno studio

Studio Una bevanda alcolica al giorno aumenta la pressione sanguigna.

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Il consumo frequente di alcol potrebbe portare ad un aumento della pressione sanguigna? Ghislain & Marie David de Lossy/Getty Images
  • L’ipertensione può aumentare il rischio di problemi di salute come gli attacchi di cuore. Diversi fattori, tra cui le scelte di stile di vita, possono influenzare il rischio di sviluppare l’ipertensione.
  • I ricercatori stanno ancora cercando di comprendere l’impatto completo di determinate scelte di stile di vita sui livelli di pressione sanguigna.
  • I dati di uno studio recente suggeriscono che il consumo di alcol è associato ad un aumento della pressione sanguigna sistolica, anche a bassi livelli di consumo di alcol.

La pressione sanguigna è un indicatore molto importante della salute. Mantenere la pressione sanguigna entro un range sano può ridurre il rischio di problemi di salute avversi. Molti fattori possono aumentare il rischio di sviluppare l’ipertensione, nota anche come pressione alta. Tuttavia, i ricercatori stanno ancora cercando di comprendere l’impatto completo di alcuni fattori di rischio.

Un’area di interesse è come il consumo di alcol influisce sulla pressione sanguigna. Bere alcolici, anche in piccole quantità, è comune. Tuttavia, anche il consumo di piccole quantità di alcol può contribuire all’ipertensione.

Uno studio pubblicato su Hypertension ha scoperto che bere alcolici, anche in quantità ridotte come un drink al giorno, era comunque associato ad un aumento della pressione sanguigna.

L’impatto dell’ipertensione e dei fattori di rischio

La pressione sanguigna misura la forza del sangue contro le arterie del corpo. La pressione sanguigna sistolica misura quando il cuore si contrae, mentre la pressione sanguigna diastolica misura quando i muscoli cardiaci si rilassano.

Quando la pressione sanguigna diventa troppo alta, aumenta il rischio di danni al corpo. Ad esempio, l’ipertensione può aumentare il rischio di attacco di cuore e insufficienza cardiaca.

I fattori di rischio per l’ipertensione includono il fumo, una dieta ricca di sodio e bassi livelli di attività fisica. Anche il consumo di alcol può aumentare il rischio. Tuttavia, le attuali linee guida, come quelle dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), si concentrano sul limitare l’alcol a un drink al giorno per le donne e due drink al giorno per gli uomini.

Il dottor Cheng-Han Chen, un cardiologo interventista e direttore medico del programma cuore strutturale presso il MemorialCare Saddleback Medical Center a Laguna Hills, CA, ha chiarito le linee guida attuali a MNT:

“Sappiamo da molto tempo che bere alcol in quantità moderate o elevate aumenta la pressione sanguigna. Questo è molto rilevante per la salute cardiovascolare perché sappiamo che l’ipertensione (pressione sanguigna elevata) è un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari come l’attacco di cuore e l’ictus. Per questo motivo, abbiamo raccomandato alle persone di bere non più di una quantità “moderata” (2 drink al giorno per gli uomini e 1 drink al giorno per le donne).”

Come influenza l’alcol la pressione sanguigna?

Un’area che richiede ulteriori studi è quanto l’alcol influisca sul rischio di ipertensione. Gli autori dello studio volevano capire come diverse quantità di consumo di alcol influenzassero i livelli di pressione sanguigna. Ad esempio, anche basse quantità di alcol influenzano il rischio?

Questa ricerca è stata una meta-analisi dose-risposta di sette diversi studi di coorte non sperimentali. I ricercatori hanno esaminato i dati di oltre 19.500 partecipanti, consentendo una vasta raccolta di informazioni. Gli studi includevano partecipanti dagli Stati Uniti, dal Giappone e dalla Corea del Sud.

Il tempo medio di follow-up era un po’ più di cinque anni. Ciascuno studio doveva soddisfare rigorosi criteri di idoneità, consentendo ai ricercatori di concentrarsi su partecipanti senza precedenti malattie cardiovascolari.

Lo studio ha riscontrato che bere alcolici era associato ad un aumento della pressione sanguigna sistolica sia per gli uomini che per le donne. Non sembrava esserci una soglia di base per questa associazione.

Analizzando le medie, hanno scoperto che il consumo di 12 grammi di alcol al giorno era associato ad un aumento di 1,25 mmHg della pressione sanguigna sistolica. Dodici grammi di alcol sono ancora inferiori a una bevanda standard negli Stati Uniti, che corrisponde a quattordici grammi di alcol.

Quantità maggiori di alcol erano associate ad un aumento più significativo della pressione sanguigna sistolica, con 48 grammi di alcol al giorno associati ad un aumento medio di 4,9 mmHg della pressione sanguigna sistolica.

Il dottor Marco Vinceti, autore dello studio, professore di epidemiologia e salute pubblica presso l’Università di Modena e Reggio Emilia in Italia e professore associato presso il dipartimento di epidemiologia della Scuola di Sanità Pubblica dell’Università di Boston, ha spiegato a MNT:

“In generale, il principio generale (‘salute pubblica’) e il messaggio riguardante la relazione tra alcol e pressione sanguigna che emerge dalla nostra meta-analisi dose-risposta è ‘meno è meglio e non berne affatto è ancora meglio’, poiché non abbiamo trovato alcuna indicazione che la salute umana possa trarre beneficio dal consumo di quantità molto piccole di alcol.”

Limitazioni della ricerca e continuità della ricerca

I dati di questo studio presentano alcune limitazioni chiave. Innanzitutto, c’erano solo un numero limitato di studi disponibili per l’analisi. I ricercatori non sono riusciti ad approfondire la relazione tra età, pressione sanguigna e consumo di alcol. C’erano rischi di classificazione errata ed è possibile che alcuni partecipanti abbiano cambiato la quantità di consumo di alcol nel tempo. Lo studio non ha nemmeno analizzato come diversi tipi di alcol influenzino la pressione sanguigna. Alcuni dati si basavano su auto-rapporti; ulteriori dati potrebbero includere campioni più diversificati.

C’era un rischio particolare di distorsione negli studi che soddisfacevano i criteri di ammissibilità e c’è ancora il rischio potenziale di confondimento residuo. Ci sono anche numerose opportunità per ampliare la ricerca, compresa la comprensione di come il consumo di alcol influenzi la pressione sanguigna nelle donne.

Il dottor Vinceti ha evidenziato le seguenti aree per ulteriori ricerche:

“La nostra revisione sistematica e meta-analisi dose-risposta si è concentrata su un endpoint continuo, i cambiamenti della pressione sanguigna nel tempo, ma non ha esaminato gli ‘esiti concreti’ come l’ipertensione (come esito dicotomico), ictus (per cui l’alta pressione sanguigna è un fattore di rischio consolidato e forte), cardiopatia coronarica e, eventualmente, il rischio complessivo di malattie cardiovascolari. Pertanto, la nostra analisi deve essere completata con tali valutazioni aggiuntive (e aggiornate) per ottenere un quadro completo degli effetti cardiovasculari del consumo di alcol.”

Anche se ci vorrà tempo e ulteriori ricerche, i dati di questo studio potrebbero portare a modifiche nelle raccomandazioni sul consumo di alcol. Il dottor Chen ha offerto alcune speculazioni su questo fronte:

“Per molto tempo, il consenso era che potesse essere ‘sicuro’ bere con moderazione. Questo studio si aggiunge ad altri dati recenti che suggeriscono che NESSUNA quantità di consumo di alcol possa essere considerata buona per il cuore. A causa di ciò, mi aspetto che le nostre raccomandazioni mediche riguardanti il consumo di alcol cambieranno in futuro.”