La Scienza dietro la Malattia di Crohn Un Viaggio Personale

La ricerca innovativa di un esperto di fama mondiale sulla malattia di Crohn ha giovato a milioni di persone - incluso lo stesso ricercatore.

Il Scienziato Che Guarisce Se Stesso e Gli Altri

R. Balfour Sartor

Di R. Balfour Sartor, MD., come raccontato a Stacia Friedman

Sai cosa è peggio di essere diagnosticato male? Essere stato diagnosticato male per 10 anni! Che ci crediate o no, è quello che mi è successo con la malattia di Crohn. Le malattie infiammatorie intestinali, che includono la malattia di Crohn e la colite ulcerosa, sono spesso scambiate per altri problemi gastrointestinali. È tempo di diffondere un po’ di conoscenza e fare luce su questa condizione complessa.

🏥 Diagnosi e Cattivi Consigli

Nel mio caso, il percorso verso la diagnosi è stato tutt’altro che semplice. Ci sono voluti 10 anni angoscianti di errori di diagnosi e confusione prima che ricevessi finalmente la corretta diagnosi di malattia di Crohn. Riesci a immaginare? Ero all’ultimo anno di studi premedici, già accettato alla facoltà di medicina, quando la verità mi è scoppiata addosso come un macigno. È stato un contrattempo, senza dubbio, ma non stavo certo per lasciare che ciò mi fermasse nel perseguire i miei sogni.

Le Moltissime Facce della Malattia di Crohn

📚 Desiderio di Comprendere

Durante i miei 6 settimane di ricovero ospedaliero per un grave attacco di Crohn, ho riflettuto sulla mia scelta di carriera. Sebbene fossi inizialmente interessato alla chirurgia del tratto gastrointestinale, il pensiero di eseguire lunghe procedure chirurgiche mi ha fatto esitare. È così che ho capito che la gastroenterologia era la mia strada. Ero frustrato dalle limitate opzioni di trattamento disponibili per la malattia di Crohn: steroidi e chirurgia non erano semplicemente sufficienti. Desideravo una comprensione più profonda delle cause della malattia.

All’epoca, la teoria predominante era che il Crohn fosse un processo autoimmune. Tuttavia, avevo il presentimento che le batteri intestinali potessero svolgere un ruolo significativo nel guidare la risposta immunitaria. Volevo approfondire e esplorare quali batteri specifici fossero coinvolti. E così è iniziato il mio viaggio di oltre 40 anni di ricerca sulla malattia di Crohn e la colite ulcerosa.

💡 Il Ruolo dei Batteri Intestinali

La mia ricerca si è concentrata sull’identificare gli attivatori primari della risposta immunitaria aggressiva nella malattia di Crohn e nella colite ulcerosa. In un individuo sano, i batteri aggressivi nell’intestino sono bilanciati da batteri protettivi che impediscono l’infiammazione. Tuttavia, questo equilibrio è compromesso nei pazienti affetti da Crohn e IBD.

Quindi la domanda da un milione di dollari è: come possiamo manipolare il sistema per ridurre la presenza di batteri aggressivi e stimolare la crescita di batteri intestinali benefici? Quali segnali batterici sono responsabili per iniziare l’infiammazione e quali batteri offrono protezione? Queste sono le domande che mantengono svegli me e il mio team di notte.

💊 Genetica, Antibiotici e Dieta

La genetica svolge indubbiamente un ruolo nello sviluppo della malattia di Crohn e della colite ulcerosa. Tuttavia, queste condizioni non sono predestinate. Infatti, se un gemello identico ha il Crohn, l’altro gemello ha solo il 40% di probabilità di sviluppare la malattia. Ciò lascia una probabilità del 60% di non averla. È quindi chiaro che entrano in gioco altri fattori.

Uno di questi fattori è l’uso degli antibiotici. L’esposizione frequente agli antibiotici, specialmente durante l’infanzia, disturba il delicato equilibrio dei batteri intestinali. I batteri buoni vengono eliminati, mentre i batteri dannosi prendono il sopravvento.

E qui si apre l’ultima frontiera: la dieta. Attualmente sto studiando l’impatto della dieta sui profili e sulle funzioni batteriche. La tipica dieta occidentale, ricca di conservanti, proteine animali, composti ad alto contenuto di zolfo e cibi processati, è stata dimostrata peggiorare i sintomi. D’altra parte, una dieta ricca di cibi freschi, ad alto contenuto di fibre e a basso contenuto di grassi è stata trovata di aiuto. Ecco perché personalmente evito la carne rossa e do priorità a fibre e frutta nei miei pasti.

🌟 Condivisione della Mia Diagnosi

Ricordo quando mi è stata diagnosticata per la prima volta la malattia di Crohn: volevo tenerlo segreto. Tuttavia, quando mi sono unito all’Università della Carolina del Nord, ho deciso di condividere la mia condizione con i colleghi e i pazienti. Come medico con il Crohn, ho una prospettiva unica che mi permette di comprendere ed empatizzare con i miei pazienti a un livello più profondo. Mi chiedo sempre: “Seguirei il consiglio che sto per dare?” prima di formulare qualsiasi raccomandazione di trattamento.

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Avere attraversato i momenti alti e bassi della vita con la malattia di Crohn, posso capire i pazienti di recente diagnosi che si sentono come se il loro mondo stesse crollando. Ma ecco la cosa: il trattamento della malattia di Crohn e della colite ulcerosa ha fatto molti progressi. Abbiamo compiuto significativi passi avanti nella comprensione del meccanismo della malattia e delle risposte immunitarie. Una vasta gamma di nuove terapie è disponibile e le possibilità di piena guarigione sono piuttosto alte.

Il dottor R. Balfour Sartor è il professore distinto Lorimer W. Midget di medicina, microbiologia e immunologia presso l’Università della Carolina del Nord a Chapel Hill. È anche il co-direttore del Centro UNC per la Biologia e le Malattie Gastrointestinali.

🤔 Q&A: Affrontare le Tue Preoccupazioni

Q: Ci sono rimedi naturali che potrebbero aiutare a gestire i sintomi della malattia di Crohn? A: Sebbene l’alimentazione giochi un ruolo cruciale nella gestione dei sintomi della malattia di Crohn, è improbabile che i rimedi naturali da soli possano fornire un completo sollievo. Tuttavia, alcune persone scoprono che adottare una dieta anti-infiammatoria, ricca di frutta, verdura e cereali integrali, può contribuire a alleviare i sintomi. È essenziale lavorare a stretto contatto con il proprio operatore sanitario per sviluppare un piano di trattamento completo.

Q: Come lo stress può influenzare i sintomi della malattia di Crohn? A: Lo stress è noto per scatenare peggioramenti negli individui con malattia di Crohn. Sebbene sia impossibile eliminare completamente lo stress dalle nostre vite, trovare meccanismi sani di coping come l’esercizio fisico, la meditazione e la terapia può ridurne significativamente l’impatto sui sintomi. Inoltre, incorporare tecniche di gestione dello stress nella tua routine quotidiana può aiutare a migliorare il tuo benessere generale.

Q: Esiste una cura per la malattia di Crohn? A: Attualmente, non esiste una cura conosciuta per la malattia di Crohn. Tuttavia, i progressi nella ricerca medica hanno portato allo sviluppo di terapie mirate che possono gestire efficacemente i sintomi e migliorare la qualità della vita. È fondamentale continuare a cercare una regolare assistenza medica e mantenersi informati sulle ultime opzioni di trattamento.

📚 Elenco dei Riferimenti

  1. Ultime Ricerche sulla Malattia di Crohn
  2. The Seeker: Come la Ricerca di Rimedi Olistici “Stravaganti” Ti Può Rendere Più Forte
  3. The Romantic: Una Resezione Intestinale Non è un Ostacolo all’Amore
R. Balfour Sartor

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Vivere con la malattia di Crohn non è una passeggiata nel parco, ma con il giusto supporto e informazioni, può essere gestibile. Condividi questo articolo con amici e familiari per aumentare la consapevolezza su questa condizione. Se hai domande o esperienze personali che desideri condividere, per favore lascia un commento qui sotto. Sosteniamoci l’un l’altro in questo percorso!

Questo articolo è stato originariamente pubblicato su 3Health

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