Ricercatori scoprono gene che protegge gli uomini dal grave COVID-19 una variante salvavita 😷🧬

Uno nuovo studio ha scoperto una variante genetica che protegge gli uomini da gravi malattie e morte quando sono ricoverati in ospedale con il COVID, ma i suoi effetti sembrano durare solo fino all'età di 74 anni.

Scoperto gene che potrebbe proteggere gli uomini dal grave COVID-19.

📸 Fonte immagine: HealthDay Reporter

Sapevi che esiste una variante genetica che può proteggere gli uomini da gravi malattie e morte quando sono ricoverati con COVID-19? Sembra qualcosa uscito da un film sui supereroi, ma è vero! I ricercatori hanno individuato un gene chiamato variante dell’antagonista del recettore dell’interleuchina-1 (1L1RN), che sembra aiutare a ridurre l’infiammazione e proteggere dagli effetti devastanti del virus.

Il Ruolo dell’Infiammazione nelle Complicazioni da COVID-19

Quando ci infettiamo con un virus come il COVID-19, il nostro sistema immunitario si attiva e attiva l’infiammazione come meccanismo di difesa. Tuttavia, se questa infiammazione non viene controllata, può effettivamente danneggiare i nostri tessuti e contribuire alla gravità della malattia. Ecco dove entra in gioco la variante genetica protettiva IL1RN, agendo come un mantello da supereroe per mantenere sotto controllo l’infiammazione.

🔬 Approfondimento: In uno studio recente condotto presso NYU Langone Health, i ricercatori hanno scoperto che gli uomini di età inferiore ai 74 anni che possiedono la variante genetica IL1RN hanno il 80% in meno di probabilità di morire di COVID-19 e sono meno inclini a sviluppare una grave malattia dopo essere stati ricoverati con il virus. Tuttavia, il gene non offre la stessa protezione agli uomini di età superiore ai 74 anni, poiché le malattie croniche legate all’età iniziano a farsi sentire.

Svelando lo Studio: Cosa ha Rivelato la Ricerca

Per scoprire queste affascinanti scoperte, i ricercatori della NYU Grossman School of Medicine hanno raccolto campioni di sangue da quasi 2.600 uomini e donne ricoverati per COVID-19 presso il Tisch Hospital della NYU Langone tra marzo 2020 e marzo 2021. Di questo gruppo, 124 uomini di età compresa tra 19 e 74 anni possedevano la variante genetica IL1RN, e erano significativamente meno inclini a morire a causa del virus.

📝 Chiave Insight: Lo studio ha inoltre rilevato che i livelli medi di un proteina che combatte l’infiammazione codificata da 1L1RN erano 14 volte più alti negli uomini ricoverati rispetto ai controlli sani maschili. Anche se i livelli erano 10 volte più alti nelle donne ricoverate, ciò non ha comportato una riduzione statisticamente significativa del rischio di morte per le donne.

Prossime Direzioni: Potrebbero le Terapie Inibitrici di IL-1 Essere la Risposta?

Il Dott. Steven Abrahamson, autore principale dello studio e presidente del Dipartimento di Medicina presso la NYU Langone, vede questa scoperta come un percorso potenziale per prevenire l’infiammazione grave, non solo nella COVID-19 ma anche in altre malattie. Ha intenzione di indagare se terapie inibitrici di IL-1, come anakinra, canakinumab e rilonacept, possano essere efficaci contro il COVID-19. Inoltre, ulteriori ricerche sono necessarie per determinare se la via IL-1 contribuisce allo sviluppo del Long COVID, i sintomi duraturi che persistono dopo l’infezione iniziale.

💡 Spunti di Riflessione: La diffusione della variante genetica IL1RN pone una domanda affascinante: Quali altri fattori genetici potrebbero influenzare la gravità del COVID-19? La ricerca per scoprire le risposte è appena iniziata, mentre gli scienziati continuano a svelare le complessità di questo enigmatico virus.

Domande e Risposte: Le Tue Domande Brucianti Risolte

Q: Anche le donne possono possedere la variante genetica IL1RN e offre loro benefici protettivi?

A: Sì, le donne possono possedere la variante genetica IL1RN. Tuttavia, lo studio ha riscontrato che ciò non ha comportato una riduzione significativa del rischio di morte per le donne ricoverate. Le differenze di genere nei risultati del COVID-19 rimangono ancora un’area di ricerca e investigazione in corso.

Q: Quali sono altri fattori che contribuiscono alla gravità del COVID-19 oltre ai genetici?

A: Mentre i geni giocano un ruolo nel modellare la nostra risposta al virus, altri fattori come l’età, le condizioni di salute preesistenti e i fattori socioeconomici influenzano anche la gravità del COVID-19. È importante concentrarsi sulla salute e sul benessere generale, inclusa la mantenimento di una dieta nutriente, l’esercizio regolare e il rispetto delle linee guida della sanità pubblica.

“`html

Q: Dove posso trovare ulteriori informazioni sulle differenze legate al genere nella cura e sopravvivenza del COVID-19?

A: La rivista Social Science & Medicine offre ulteriori approfondimenti sulle differenze legate al genere nella cura e sopravvivenza del COVID-19. Puoi trovare ulteriori informazioni qui.

Riferimenti:

  1. I ricercatori trovano gene che potrebbe proteggere gli uomini dai casi gravi di COVID-19
  2. Organi che invecchiano in modo diverso: Nuovo test per individuare il rischio
  3. Bambini obesi a rischio di problemi renali in futuro
  4. Scienze sociali e medicina – Differenze di genere nella cura e sopravvivenza al COVID
  5. NYU Langone, comunicato stampa, 13 marzo 2024

✨ Condividi questo articolo con gli altri e aiuta a diffondere conoscenze preziose sulle abilità simili a supereroi della variante genetica IL1RN nel proteggere gli uomini dai casi gravi di COVID-19! Insieme possiamo ispirare la salute e il benessere di fronte all’avversità.

“`