Più tempo davanti allo schermo per i bambini potrebbe rallentare lo sviluppo

Più tempo davanti allo schermo rallenta lo sviluppo dei bambini

Uno studio afferma che un’eccessiva esposizione ai dispositivi elettronici può causare ritardi nello sviluppo dei bambini.

Secondo una nuova ricerca pubblicata il 21 agosto su JAMA Pediatrics, i bambini di un anno che guardano i dispositivi elettronici per più di quattro ore al giorno presentano ritardi nelle abilità comunicative e nel problem solving quando vengono valutati a 2 e 4 anni.

A 2 anni, presentano anche ritardi nelle abilità motorie fini e sociali, anche se queste difficoltà scompaiono a 4 anni, hanno scoperto i ricercatori.

Secondo un esperto dell’Università di Yale, potrebbe non essere la presenza dei dispositivi elettronici a causare questi ritardi, ma ciò che sostituiscono.

La comunicazione faccia a faccia tra un genitore e un bambino fornisce informazioni sul linguaggio e sul significato attraverso le espressioni facciali, le parole, il tono di voce e il feedback fisico, ha spiegato David Lewkowicz, uno psicologo dello sviluppo presso il Child Study Center di Yale a New Haven, Connecticut.

“Questo non accade quando si guarda uno schermo”, ha detto Lewkowicz al New York Times.

Per lo studio, ricercatori giapponesi guidati da Ippei Takahashi dell’Università di Tohoku a Sendai, Giappone, hanno chiesto a quasi 7.100 genitori di bambini piccoli di rispondere a domande riguardanti lo sviluppo e il tempo trascorso davanti agli schermi.

Più tempo trascorso davanti agli schermi corrispondeva a una maggiore probabilità di ritardi nello sviluppo.

Il 4% dei bambini dello studio passava più di quattro ore al giorno davanti agli schermi, mentre l’18% passava da due a quattro ore. La maggior parte aveva meno di due ore.

Le madri dei bambini che passavano molto tempo davanti agli schermi erano più giovani, mamme di prima volta, con meno istruzione, redditi più bassi e un livello di istruzione familiare inferiore. Lo studio ha inoltre riscontrato che erano più propense a soffrire di depressione postpartum.

Lo studio non ha confrontato il tempo trascorso guardando contenuti educativi rispetto a contenuti di intrattenimento. Gli autori hanno suggerito che studi futuri dovrebbero approfondire questo aspetto.

“Parlate con il vostro bambino il più possibile, faccia a faccia”, ha detto Lewkowicz quando gli viene chiesto quanto tempo i bambini possono passare davanti agli schermi.

Ha anche precisato che non è pratico dire che i genitori dovrebbero vietare completamente l’uso degli schermi.

“Nessun genitore ascolterebbe un consiglio del genere. Deve solo essere fatto con moderazione. Con una buona dose di interazione sociale nella vita reale”, ha detto Lewkowicz.

Ulteriori informazioni

L’American Academy of Child and Adolescent Psychiatry fornisce ulteriori informazioni sul tempo trascorso davanti agli schermi e sui bambini.

FONTI: JAMA Pediatrics, 21 agosto 2023; New York Times, 21 agosto 2023

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