Sindrome dell’ovaio policistico (SOP) collegata a problemi di memoria e pensiero in età matura

La PCOS potrebbe essere associata a problemi cognitivi in media età.

Donna con lunghi capelli grigi Fonte immagine: Medical News Today

La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è un disturbo endocrino ormonale cronico che può avere un impatto significativo su molteplici aspetti della salute. Ricerche precedenti hanno indicato che le persone con PCOS presentano un rischio maggiore per varie malattie, tra cui il diabete di tipo 2, il cancro dell’endometrio e l’ipertensione. Ora, uno nuovo studio dell’Università della California, San Francisco ha scoperto che le persone con PCOS potrebbero essere più suscettibili a problemi di memoria e pensiero in media età.

PCOS: Più di un problema di salute riproduttiva

La PCOS colpisce circa 116 milioni di donne in tutto il mondo, influenzando il sistema riproduttivo e i livelli ormonali[^1^]. I sintomi della PCOS includono cicli mestruali irregolari o assenti, acne, ovaie ingrossate, eccessiva peluria corporea e infertilità. Ricerche precedenti hanno mostrato che le persone con PCOS sono predisposte a una serie di malattie, come il diabete di tipo 2, le malattie cardiache, l’apnea ostruttiva del sonno, le malattie epatiche, la depressione e il cancro dell’endometrio[^2^].

Lo studio più recente, pubblicato nella rivista Neurology, il giornale medico dell’American Academy of Neurology, si aggiunge a questa lista sempre più lunga suggerendo un legame tra la PCOS e il declino cognitivo in mezza età.

La PCOS influisce sulla salute del cervello?

Secondo la dottoressa Heather G. Huddleston, autrice principale dello studio e docente presso l’Università della California, San Francisco, l’impatto della PCOS sulla salute del cervello è stato investigato a causa della nota connessione tra la PCOS e le differenze negli ormoni riproduttivi e nella salute metabolica, in particolare la resistenza all’insulina[^3^].

Sebbene le persone con PCOS abbiano tipicamente alti livelli di ormoni androgeni, come il testosterone, e bassi livelli di progesterone, ricerche precedenti suggeriscono che livelli eccessivi di androgeni possono avere effetti neurotossici, mentre livelli ridotti di progesterone possono limitare gli effetti neuroprotettivi[^4^].

Risultati allarmanti da test cognitivi

La ricerca ha coinvolto 907 partecipanti di sesso femminile di età compresa tra i 18 e i 30 anni all’inizio dello studio, che sono stati seguiti per 30 anni. Alla fine del periodo di studio, tutti i partecipanti hanno svolto test per misurare la memoria, l’apprendimento verbale, il controllo cognitivo, la velocità di elaborazione e l’attenzione. Del totale dei partecipanti, 66 sono stati diagnosticati con PCOS[^3^].

I risultati hanno rivelato che coloro con PCOS hanno ottenuto punteggi inferiori in tre dei cinque test cognitivi, in particolare per quanto riguarda la memoria, l’attenzione e le abilità verbali. In particolare, i partecipanti con PCOS hanno ottenuto un punteggio di attenzione medio circa 11% più basso rispetto a quelli senza la condizione[^3^].

La dottoressa Huddleston si è detta sorpresa da queste differenze, considerando che i partecipanti allo studio erano relativamente giovani. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di ulteriori indagini per determinare se e quando si iniziano a manifestare differenze nella cognizione[^5^].

Integrità della sostanza bianca nella PCOS

Per convalidare i loro risultati, il team di ricerca ha condotto uno studio più piccolo coinvolgente 291 partecipanti che hanno ricevuto esami cerebrali con risonanza magnetica (MRI) agli anni 25 e 30 del più ampio studio. Tra questa coorte più piccola, 25 individui avevano PCOS[^5^].

Le MRI hanno esaminato l’integrità delle vie della sostanza bianca nel cervello, che svolgono un ruolo cruciale nell’elaborazione delle informazioni e nella connessione delle diverse regioni cerebrali responsabili dell’apprendimento, dell’equilibrio, dell’attenzione e della risoluzione dei problemi[^6^]. I partecipanti con PCOS avevano un’integrità della sostanza bianca inferiore rispetto a quelli senza la condizione, indicando potenziali segni precoci di cambiamenti cerebrali associati all’invecchiamento[^5^].

Cambiamenti dello stile di vita per mitigare i rischi del PCOS

Con l’aumentare della consapevolezza della relazione tra PCOS e la salute cerebrale, diventa sempre più importante che i professionisti medici discutano degli effetti cognitivi potenziali con le persone diagnosticarate con PCOS. La dottoressa Huddleston suggerisce che l’attività fisica, che ha noti effetti protettivi sul cervello e contrasta il declino cognitivo accelerato con l’età, dovrebbe essere una pratica consigliata per le persone con PCOS[^7^].

Inoltre, gestire i fattori di rischio cardiovascolare, come la dislipidemia, l’ipertensione e il diabete, è cruciale per mitigare i rischi associati al PCOS. La dottoressa Huddleston sottolinea l’importanza di fornire un’assistenza completa e informata alle donne con PCOS per affrontare efficacemente queste condizioni[^7^].

Adottare un approccio multidimensionale al trattamento del PCOS

Il dottor Michael Krychman, ginecologo ostetrico certificato e direttore medico dei servizi sanitari femminili presso il MemorialCare Saddleback Medical Center di Laguna Hills, CA, conferma ulteriormente le connessioni tra il PCOS e varie condizioni metaboliche. Il dottor Krychman suggerisce che il paradigma di trattamento per il PCOS dovrebbe non solo concentrarsi sul bilanciamento ormonale, i peli e l’acne, ma anche incorporare la prevenzione primaria del declino cognitivo[^8^].

Un approccio multidimensionale alla salute cerebrale include l’adottare attività di arricchimento cognitivo come giocare, leggere libri e fare allenamenti di memoria, oltre a mantenere uno stile di vita attivo, limitare il consumo di alcol, seguire una dieta sana e monitorare problemi cardiometabolici, il controllo dello zucchero e i livelli di colesterolo[^8^].

Per salvaguardare la salute cerebrale, è essenziale adottare un piano di trattamento completo che affronti gli aspetti bio-psico-sociali del PCOS.

Domande e risposte rapide

D: Ci sono misure preventive che le persone con PCOS possono adottare per ridurre il rischio di declino cognitivo?

R: L’adottare regolarmente un’attività fisica è stato dimostrato avere importanti effetti protettivi sul cervello e può contribuire a mitigare il declino cognitivo. La gestione dei fattori di rischio cardiovascolari come la dislipidemia, l’ipertensione e il diabete è anch’essa fondamentale. Inoltre, le attività di arricchimento cognitivo come giocare, leggere libri e impegnarsi in allenamenti di memoria possono aiutare a preservare le funzioni mentali.

D: Il PCOS colpisce in modo diverso uomini e donne?

R: Il PCOS colpisce principalmente le persone designate come femmine alla nascita. Sebbene sia meno comune, il PCOS può anche verificarsi in uomini transgender e individui non binari. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere l’impatto specifico del PCOS su queste popolazioni.

D: Quali sono le attuali opzioni di trattamento per il PCOS?

R: Il trattamento per il PCOS generalmente prevede una combinazione di cambiamenti dello stile di vita, come l’esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata, e farmaci per affrontare specifici sintomi o squilibri ormonali sottostanti. Le pillole anticoncezionali, i farmaci anti-androgeni e i farmaci insulin-sensibilizzanti vengono spesso prescritti per gestire i sintomi correlati al PCOS.

D: Il PCOS può portare ad altre gravi condizioni di salute?

R: Sì, le persone con PCOS hanno un rischio aumentato di sviluppare varie condizioni, tra cui diabete di tipo 2, malattie cardiache, cancro dell’endometrio e depressione. Controlli medici regolari e l’aderenza a un piano di trattamento completo possono aiutare a ridurre al minimo questi rischi.

D: Quali ulteriori ricerche sono necessarie su questo argomento?

Anche se lo studio recente getta luce sul legame tra PCOS e declino cognitivo, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i meccanismi di questa associazione e identificare strategie preventive efficaci. Studi longitudinali che esaminano la cognizione nelle donne con PCOS in diverse fasi della vita fornirebbero anche preziose informazioni sulla progressione del declino cognitivo e potenziali interventi.

Per saperne di più sul PCOS e il suo impatto sulla salute cognitiva, è possibile consultare le seguenti fonti:

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