Il turno di notte sta causando disturbi del sonno nei lavoratori.

Nuovo studio rivela che la maggior parte dei dipendenti dei turni di lavoro notturni soffrono di disturbi del sonno a causa dei ritmi corporei alterati dal lavoro notturno.

Turni Notturni e Disturbi del Sonno: Una Connessione Nascosta

📷 I Turni Notturni Scatenano Disturbi del Sonno nei Lavoratori

Lavorare il turno di notte può essere difficile. L’oscurità fuori, il silenzio nell’aria, è come un mondo completamente diverso. Ma sapevi che più della metà dei lavoratori notturni lotta con disturbi del sonno? Esatto! Secondo uno studio recente, circa il 51% delle persone che lavorano di notte sperimenta almeno un disturbo del sonno. Si scopre che il lavoro notturno intacca i nostri ritmi corporei e crea scompiglio nei nostri pattern di sonno.

Quindi, qual è il problema? Perché i lavoratori notturni sono più inclini a sviluppare disturbi del sonno? Beh, la dottoressa Marike Lancel, professoressa di scienze comportamentali e sociali presso l’Istituto di Salute Mentale GGZ Drenthe nei Paesi Bassi, spiega che rispetto al lavoro regolare diurno, lavorare altri tipi di turni è associato a una maggiore incidenza di disturbi del sonno.

Ma aspettate un attimo! Prima di approfondire questo argomento, parliamo dello studio stesso. I ricercatori hanno reclutato oltre 37.000 persone e loro hanno fatto domande sui loro modelli di lavoro a turni e abitudini di sonno. Hanno poi valutato i partecipanti per sei comuni disturbi del sonno: insonnia, eccesso di sonno (ipersonnia), sonnambulismo (parasonnia), disturbi respiratori correlati al sonno, disturbi del movimento correlati al sonno e disturbi sonno-veglia correlati al ritmo circadiano.

I risultati sono stati sorprendenti! Tra tutti i partecipanti, circa un terzo aveva almeno un disturbo del sonno e quasi il 13% ne aveva due o più. Tuttavia, era evidente che lavorare regolarmente di notte era il più dannoso per il sonno. La metà dei lavoratori notturni ha riferito di dormire meno di sei ore al giorno, il 51% ha riferito di avere un disturbo del sonno e un impressionante 26% ha riferito due o più disturbi del sonno. Accidenti!

Ma aspetta, c’è di più! Lo studio ha anche evidenziato alcune interessanti differenze di genere ed età. Vedrai, gli uomini tendono a dormire meno ore rispetto alle donne, ma i disturbi del sonno sono più comuni nelle donne. E per quanto riguarda l’età, le persone anziane tendono a dormire meno ore, ma la maggior parte dei disturbi del sonno si verificano nelle persone di età inferiore a 30 anni. Quindi, sembra che l’età e il genere influiscano su come il nostro sonno viene influenzato dal lavoro a turni.

Ora, per coloro che lavorano turni notturni, tutto questo potrebbe sembrare scoraggiante. C’è qualche speranza di avere un sonno decente? Bene, la dottoressa Lancel offre alcuni consigli. Spiega che poiché i lavoratori notturni rimangono sintonizzati su un ambiente di lavoro diurno, è improbabile che tutte le conseguenze negative del lavoro notturno possano essere completamente prevenute. Ma non temere, ci sono strategie e consigli che possono aiutare a migliorare la qualità del sonno, anche se si lavora di notte.

🌙 Quindi, come si fa ad avere una buona notte di sonno quando si capovolge completamente il proprio orario? Ecco alcuni consigli utili:

  1. Crea un ambiente di sonno buio e silenzioso: Investi in tende oscuranti, tappi per le orecchie e un materasso comodo per creare uno spazio adatto al sonno.

  2. Mantieni un programma di sonno regolare: Cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora tutti i giorni, anche nei tuoi giorni liberi. Questo aiuta a regolare l’orologio interno del tuo corpo.

  3. Limita l’esposizione alla luce intensa prima di dormire: Evita schermi e luci forti almeno un’ora prima di coricarti. La luce blu emessa dai dispositivi elettronici può interferire con la capacità di addormentarsi.

  4. Pratica tecniche di rilassamento: Coinvolgiti in attività che ti aiutano a rilassarti prima di dormire, come leggere un libro, fare un bagno caldo o praticare esercizi di respirazione profonda.

  5. Evita caffeina e pasti pesanti vicino all’ora di dormire: Sia la caffeina che uno stomaco pieno possono interferire con il sonno. Limita l’assunzione di caffeina, soprattutto nelle ore che precedono il sonno, e opta per pasti serali più leggeri.

  6. Considera un breve riposino strategico: Se ti senti eccessivamente stanco durante il tuo turno, un breve pisolino di 20-30 minuti può aiutare a aumentare l’attenzione senza interferire con il sonno notturno.

Ora, prendiamoci un momento per rispondere ad alcune delle domande che potresti avere:

D: Posso mai adattarmi completamente al lavoro a turni notturni?

R: Anche se può essere difficile, alcune persone possono adattarsi meglio di altre. Tuttavia, è importante ricordare che i nostri corpi preferiscono naturalmente un modello di sonno coerente allineato alle ore di luce del giorno. Quindi, è improbabile che lavorare di notte possa mai sembrare completamente naturale.

Q: Ci sono degli effetti a lungo termine sulla salute dovuti ai turni di notte?

A: Sì, lavorare di notte è stato associato a un aumento del rischio di varie problematiche di salute, tra cui malattie cardiovascolari, diabete e alcuni tipi di cancro. È fondamentale dare importanza alla propria salute ed esplorare modi per mitigare gli effetti negativi del lavoro a turni.

Ora che hai acquisito preziose informazioni sul mondo dei turni di notte e dei disturbi del sonno, è il momento di agire. Modificare la tua routine di sonno e fare attenzione a te stesso può fare una grande differenza nella qualità del sonno e nel tuo benessere generale. Ricorda, la tua salute vale sempre l’investimento!

📚 Riferimenti:

  1. The Cleveland Clinic – Sleeping Better on the Night Shift
  2. Frontiers in Psychiatry – Night Shift Work and Sleep Disorders
  3. National Sleep Foundation – Shift Work and Sleep
  4. Sleep Foundation – Circadian Rhythm Sleep Disorders
  5. Sleep.org – What Are Circadian Rhythm Sleep Disorders?