Metodi per fermare le palpitazioni cardiache

Metodi per palpitazioni cardiache

Le palpitazioni cardiache possono causare la sensazione di un cuore che batte forte o di un battito irregolare nel petto. Modi per gestirle includono tecniche di rilassamento ed esercizio fisico. Tuttavia, le persone con sintomi frequenti o gravi potrebbero aver bisogno di un trattamento medico.

Le palpitazioni cardiache possono verificarsi a causa di alcuni fattori legati allo stile di vita. Meno comunemente, una condizione medica sottostante è responsabile.

Intervenire sul fattore dello stile di vita o trattare la condizione sottostante può essere efficace nel fermare le palpitazioni cardiache.

Continua a leggere per saperne di più sulle palpitazioni cardiache, inclusi i modi per alleviarle e quando consultare un medico.

Rimedi casalinghi per alleviare le palpitazioni cardiache

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Alcune tecniche casalinghe possono aiutare a alleviare le palpitazioni cardiache. Una persona può provare le seguenti strategie.

Eseguire tecniche di rilassamento

Lo stress può avere molti effetti negativi sulla salute di una persona. Può indurre palpitazioni o peggiorarle.

Alcune persone potrebbero trovare utili le seguenti tecniche di rilassamento:

  • meditazione
  • respirazione profonda
  • scrittura di un diario
  • yoga
  • passare del tempo all’aperto
  • fare esercizio fisico
  • prendersi brevi pause dal lavoro o dalla scuola
  • usare l’immaginazione guidata, a cui una persona può accedere online

Ridurre o eliminare l’assunzione di stimolanti

Le palpitazioni cardiache possono diventare evidenti dopo l’uso di uno stimolante.

Gli stimolanti sono presenti nei seguenti prodotti:

  • prodotti del tabacco
  • alcune droghe illegali
  • alcuni farmaci per il raffreddore e la tosse
  • bevande caffeinate, come caffè, tè e soda
  • appetiti soppressori
  • alcuni farmaci per la salute mentale

Tuttavia, non tutti gli stimolanti causeranno palpitazioni in tutti.

Stimolare il nervo vago

Il nervo vago collega il cervello al cuore e stimolarlo può calmare le palpitazioni. Un individuo può stimolare il nervo vago:

  • trattenendo il respiro e spingendo verso il basso, come se si avesse un movimento intestinale
  • ponendo ghiaccio o un asciugamano freddo e umido sul viso per alcuni secondi
  • spruzzando acqua fredda sul viso
  • pronunciando “Om”
  • faccendo una doccia fredda
  • massaggiando il collo

Prima di provare uno di questi metodi, è consigliabile consultare un medico, che può consigliare sulle tecniche più adatte per una persona.

Mantenere l’equilibrio degli elettroliti

Gli elettroliti sono molecole cariche elettricamente presenti in tutto il corpo e aiutano con molteplici funzioni. Ad esempio, svolgono un ruolo significativo nella regolazione del ritmo cardiaco.

Un individuo può aumentare il numero di elettroliti nel proprio corpo mangiando cibi ricchi di:

  • sodio
  • potassio
  • calcio
  • magnesio

Di solito una dieta equilibrata fornisce sodio sufficiente.

I seguenti alimenti hanno un alto contenuto di potassio:

  • patata
  • banana
  • avocado
  • spinaci

I latticini e le verdure a foglia verde scura sono ricchi di calcio. Anche verdure, noci e pesce contengono magnesio.

Alcune persone potrebbero desiderare di ottenere questi nutrienti attraverso l’assunzione di integratori. Un individuo dovrebbe consultare un medico prima di provare qualsiasi integratore, soprattutto se sta assumendo anche farmaci con prescrizione medica.

Mantenersi idratati

Quando il corpo si disidrata, il cuore deve lavorare di più per far circolare il sangue, il che può causare palpitazioni cardiache.

I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) notano che la quantità raccomandata di acqua da bere durante il giorno varierà tra gli individui, a seconda dell’età, del sesso e dello stato di gravidanza.

I sintomi di disidratazione includono:

  • urina scura
  • aumento del ritmo cardiaco
  • bocca secca
  • sensazione di sete
  • mal di testa
  • vertigini
  • pelle secca

Una persona dovrebbe considerare di bere un bicchiere d’acqua se nota uno di questi sintomi.

Evitare l’uso eccessivo di alcol

L’alcol è un depressivo, quindi di solito non aumenta la frequenza cardiaca.

Anche se bere con moderazione non è necessariamente un problema, alcune ricerche indicano che anche bere 1,2 bevande alcoliche al giorno può aumentare il rischio di sviluppare fibrillazione atriale. Le palpitazioni cardiache sono solo uno dei sintomi di questa condizione.

Esercizio regolare

L’esercizio fisico può migliorare la salute cardiovascolare complessiva e aiutare a ripristinare il ritmo naturale del cuore. Può anche aiutare a ridurre lo stress e l’ansia.

L’esercizio cardiovascolare aiuta a rafforzare il cuore, il che può prevenire o ridurre le palpitazioni.

Forme di esercizio benefiche includono:

  • camminata veloce
  • corsa leggera
  • corsa
  • ciclismo
  • nuoto

Tuttavia, l’esercizio può scatenare palpitazioni in alcune persone ed è importante identificare ed evitare tipi di esercizio potenzialmente problematici.

Chiunque pianifichi di iniziare un nuovo regime di esercizio dovrebbe discutere i propri piani con un medico prima.

Trattamenti aggiuntivi

Il trattamento per le palpitazioni cardiache dipenderà dalla causa. Se non c’è una condizione medica sottostante, un medico potrebbe cercare di rassicurare l’individuo che le palpitazioni non sono dannose.

Se le contrazioni ventricolari premature causano palpitazioni frequenti, ossia quelle che si verificano più di 10.000 volte in 24 ore o rappresentano più del 10% di tutti i battiti cardiaci, un medico potrebbe consigliare un trattamento. Potrebbero prescrivere farmaci chiamati beta-bloccanti o bloccanti dei canali del calcio.

Se i farmaci non interrompono le palpitazioni frequenti, un medico potrebbe suggerire un’ablazione con catetere. Questo consiste nell’inserimento di un sottile tubo attraverso un vaso sanguigno fino al cuore.

Altri possibili trattamenti includono:

  • chirurgia
  • un pacemaker
  • cambiare i farmaci che potrebbero causare palpitazioni

Quando consultare un medico

Una persona dovrebbe consultare un medico se sperimenta palpitazioni cardiache che tendono a durare più di pochi secondi.

Il medico può determinare se una condizione sottostante sta causando le palpitazioni.

Esempi di queste condizioni includono:

  • malattie cardiache
  • problemi alla tiroide
  • ansia
  • condizioni cardiache strutturali o elettriche
  • ritmo cardiaco anomalo, noto come aritmia, come la fibrillazione atriale
  • anemia significativa
  • insufficienza cardiaca, in casi rari

Inoltre, una persona che ha avuto un infarto potrebbe essere più incline a sviluppare palpitazioni.

Altre possibili cause di palpitazioni cardiache includono:

  • esercizio fisico
  • stress
  • disidratazione
  • malattia
  • certi farmaci
  • uso di droghe illegali
  • gravidanza
  • caffè
  • uso di tabacco
  • assunzione eccessiva di alcol

Diagnosi

Un medico prenderà una dettagliata anamnesi e farà un esame fisico come parte del processo diagnostico.

Potrebbe fare domande su:

  • a che età sono iniziate le sintomi
  • quali sono i sintomi della persona
  • quando si verificano i sintomi
  • se i sintomi iniziano lentamente o improvvisamente
  • quanto durano i sintomi
  • cosa allevia i sintomi
  • se ci sono altri sintomi, come svenimenti, dolore o vertigini
  • storia familiare di salute
  • abitudini sociali e alimentari, inclusi il consumo di caffeina e alcol, l’esercizio fisico, il sonno e l’uso di droghe e farmaci

Controllerà anche i segni vitali della persona, inclusa la pressione sanguigna e il battito cardiaco, e ascolterà il cuore con uno stetoscopio.

Se le palpitazioni cardiache non si verificano durante l’esame, il medico potrebbe chiedere all’individuo di battere il ritmo delle palpitazioni che sperimentano di solito.

Se necessario, il medico potrebbe prescrivere esami del sangue per esaminare i livelli di elettroliti, ormoni o tiroide. Potrebbero anche utilizzare studi di imaging per esaminare la struttura o la funzione del cuore.

Uno degli obiettivi della diagnosi è identificare le persone a rischio di aritmia. Queste persone includono coloro che hanno:

  • malattia cardiaca sottostante
  • disfunzione da precedente attacco di cuore
  • cardiomiopatia dilatata idiopatica, una condizione in cui la parete del cuore si assottiglia e si indebolisce e la camera interna si ingrandisce
  • rigurgito valvolare clinicamente significativo, una forma di malattia delle valvole cardiache

Riepilogo

Le palpitazioni cardiache sono comuni e spesso durano solo pochi secondi.

Alcune modifiche allo stile di vita possono aiutare a fermare le palpitazioni e ridurne la frequenza.

Una persona dovrebbe consultare un medico se la sensazione dura più di pochi secondi o se le palpitazioni sono accompagnate da altri sintomi. In questi casi, potrebbe esserci una condizione sottostante che richiede un trattamento.

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