Quando il cancro ai polmoni colpisce i giovani, le donne affrontano rischi più elevati rispetto agli uomini

Quando il cancro ai polmoni colpisce i giovani, le donne sono più esposte ai rischi rispetto agli uomini'.

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Nuove ricerche scoprono tendenze preoccupanti per il cancro ai polmoni nelle donne giovani e di mezza età.

L’incidenza del cancro nelle donne giovani è più alta rispetto agli uomini, una tendenza in continuo aumento, che ora si estende alle donne oltre i 50 anni, invertendo i modelli storici.

“Questi risultati sono molto preoccupanti”, ha dichiarato il dottor Ahmedin Jemal, autore principale dello studio e vicepresidente senior della sorveglianza e scienze dell’equità sanitaria presso l’American Cancer Society.

“Non sappiamo perché i tassi di incidenza del cancro ai polmoni tra i giovani e gli individui di mezza età siano ora più alti nelle donne rispetto agli uomini, invertendo il modello storico”, ha osservato Jemal in una nota stampa della società del cancro. “La prevalenza del fumo di sigaretta, il maggiore fattore di rischio per il cancro ai polmoni negli Stati Uniti, non è più alta nelle donne giovani rispetto agli uomini giovani, come gli altri fattori di rischio stabiliti come le esposizioni professionali”.

Per lo studio, i ricercatori hanno analizzato dati basati sulla popolazione sui tumori ai polmoni e ai bronchi diagnosticati dal 2000 al 2019 dal programma Surveillance, Epidemiology and End Results (SEER) dell’American National Cancer Institute. Questo programma copre quasi il 50% della popolazione statunitense.

Gli investigatori hanno riscontrato che i tassi di incidenza del cancro ai polmoni sono diminuiti di più negli uomini rispetto alle donne tra il 2000-2004 e il 2015-2019, portando a un’incidenza più alta nelle donne di età compresa tra 35 e 54 anni.

Nelle persone di età compresa tra 50 e 54 anni, il tasso per 100.000 anni-persona è diminuito del 44% negli uomini rispetto al 20% nelle donne. (Gli anni-persona sono una misurazione che tiene conto sia del numero di persone nello studio che del tempo trascorso da ciascuna persona nello studio.) I tassi di incidenza sono continuati a essere inferiori nelle donne oltre i 55 anni, ma le differenze sono state minori.

I risultati sono stati pubblicati online il 12 ottobre su JAMA Oncology.

“Il cancro ai polmoni è ancora la principale causa di morte per cancro negli Stati Uniti, con l’80% dei casi e delle morti causati dal fumo di sigaretta“, ha dichiarato Jemal.

“Per mitigare il gravoso carico della malattia nelle donne giovani e di mezza età, è necessario un maggiore sforzo per promuovere la cessazione del tabacco a livello sanitario e comunitario, migliorare l’accesso ad aiuti e programmi per smettere di fumare attraverso l’ampliamento di Medicaid e aumentare lo screening del cancro ai polmoni nelle donne idonee. Inoltre, sono necessarie ulteriori ricerche per fare luce sulle ragioni dell’incidenza più elevata di cancro ai polmoni nelle donne giovani e di mezza età”, ha aggiunto.

“Questa ricerca amplifica ulteriormente la necessità critica di ridurre tutte le barriere all’accesso alle cure per garantire che le donne siano in grado di affrontare immediatamente qualsiasi sintomo e accedere a screening preventivi e diagnostici precoci senza costi,” ha dichiarato Lisa Lacasse, presidente del American Cancer Society Cancer Action Network. “Eliminando le barriere agli screening e finanziando adeguatamente i programmi federali e statali di controllo del tabacco, i legislatori possono ridurre le morti per tumore al polmone e contribuire a porre fine al cancro così come lo conosciamo per tutti.”

Ulteriori informazioni

Il National Cancer Institute degli Stati Uniti ha ulteriori informazioni sul tumore al polmone.

FONTE: American Cancer Society, comunicato stampa, 12 ottobre 2023