Lo zenzero potrebbe alleviare l’infiammazione delle malattie autoimmuni

Lo zenzero aiuta l'infiammazione nelle malattie autoimmuni

I supplementi di zenzero possono aiutare coloro che soffrono di alcune malattie autoimmuni, come il lupus e l’artrite reumatoide, a controllare l’infiammazione.

Nuove ricerche hanno aggiunto prove a sostegno dell’impatto dello zenzero sulla funzione dei globuli bianchi, in particolare di un tipo di cellula chiamata neutrofilo.

I ricercatori erano particolarmente interessati alla formazione di trappole extracellulari dei neutrofili (NET), chiamata anche NETosi, e al suo ruolo nel controllo dell’infiammazione.

Lo studio ha dimostrato che quando le persone in buona salute assumono zenzero, i loro neutrofili sono più resistenti alla NETosi.

Le NETs sono strutture microscopiche simili a ragnatele. Favoriscono l’infiammazione e la coagulazione, che contribuiscono a molte malattie autoimmuni, tra cui il lupus e l’artrite reumatoide.

“Ci sono molte malattie in cui i neutrofili sono iperattivi”, ha dichiarato la co-autrice principale, la dott.ssa Kristen Demoruelle, professore associato di medicina presso la Scuola di Medicina dell’Università del Colorado, in un comunicato stampa dell’università. “Abbiamo scoperto che lo zenzero può contribuire a frenare la NETosi, ed è importante perché è un integratore naturale che potrebbe essere utile nel trattamento dell’infiammazione e dei sintomi per le persone affette da diverse malattie autoimmuni”.

Un trial clinico con volontari sani ha mostrato che una settimana di assunzione giornaliera di 20 mg di gingeroli ha aumentato un composto chimico chiamato cAMP all’interno del neutrofilo. Questi alti livelli di cAMP hanno poi inibito la risposta della NETosi alla malattia.

“La nostra ricerca, per la prima volta, fornisce prove del meccanismo biologico che sta alla base delle apparenti proprietà anti-infiammatorie dello zenzero nelle persone”, ha dichiarato il co-autore principale, il dott. Jason Knight, professore associato nella divisione di reumatologia dell’Università del Michigan.

I ricercatori sperano che queste prove, compreso l’impatto dello zenzero sui neutrofili, incoraggino i fornitori di assistenza sanitaria e i pazienti a discutere se l’assunzione di integratori di zenzero potrebbe essere utile come parte del loro piano di trattamento.

“Non ci sono molti integratori naturali, o farmaci con prescrizione, per quello che conta, che sono noti per combattere i neutrofili iperattivi”, ha detto Knight. “Pertanto, pensiamo che lo zenzero possa avere una reale capacità di integrare i programmi di trattamento già in corso. L’obiettivo è essere più strategici e personalizzati nel contribuire a alleviare i sintomi delle persone”.

Il team di ricerca spera di condurre trial clinici su pazienti con malattie autoimmuni e infiammatorie come il lupus, l’artrite reumatoide e la COVID-19.

I risultati dello studio sono stati pubblicati il 22 settembre su JCI Insight.

Maggiori informazioni

L’Istituto Nazionale della Salute degli Stati Uniti fornisce ulteriori informazioni sulle malattie autoimmuni.

FONTE: Comunicato stampa dell’Università del Colorado Anschutz Medical Campus, 22 settembre 2023

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