La contaminazione dell’aria da fumo di incendi boschivi è una minaccia globale in crescita

L'aria contaminata da fumo di incendi boschivi è una minaccia globale in aumento.

Un numero sempre maggiore di persone in tutto il mondo è esposto al fumo provocato dagli incendi boschivi, che può danneggiare la salute umana, e il loro numero è in crescita, secondo una nuova ricerca.

Oltre 2 miliardi di persone sono esposte a almeno un giorno di fumo da incendio boschivo potenzialmente dannoso per la salute ogni anno, una cifra che è aumentata di quasi il 7% nell’ultimo decennio, secondo uno studio condotto da scienziati australiani.

Inoltre, ogni persona nel mondo ha in media 9,9 giorni di esposizione all’anno, un aumento del 2% in 10 anni, hanno scoperto i ricercatori. Hanno anche detto che i livelli di esposizione nei paesi poveri sono circa quattro volte più alti rispetto ai paesi ad alto reddito.

Gli incendi boschivi recenti in Canada che hanno diffuso il fumo in tutta l’America del Nord hanno evidenziato l’aumento della gravità e della frequenza degli incendi boschivi a causa dei cambiamenti climatici.

“L’esposizione all’inquinamento atmosferico causato dal fumo degli incendi boschivi che si spostano per centinaia e talvolta anche migliaia di chilometri può influenzare popolazioni molto più vaste e causare rischi per la salute pubblica molto più gravi”, ha detto Yuming Guo della School of Population Health and Preventive Medicine dell’Università di Monash, in un comunicato stampa dell’università. Ciò aiuterà anche gli sforzi di prevenzione e rafforzerà gli argomenti per la mitigazione dei cambiamenti climatici, ha aggiunto.

Questi impatti sulla salute possono includere un aumento della mortalità e delle malattie, con un peggioramento globale delle condizioni cardiache, polmonari e della salute mentale.

Per lo studio, i ricercatori hanno utilizzato un approccio di machine learning per stimare l’inquinamento atmosferico giornaliero globale da tutti gli incendi dal 2000 al 2019. Hanno anche analizzato l’ozono proveniente dagli incendi boschivi a livello globale.

Lo studio ha definito gli incendi boschivi come qualsiasi incendio che brucia in paesaggi naturali e culturali, compresi gli incendi boschivi e gli incendi pianificati o controllati.

I livelli di esposizione al PM2.5 – inquinamento atmosferico da particolato fine – erano particolarmente alti nell’Africa centrale, nell’Asia sud-orientale, nell’America del Sud e in Siberia.

I risultati sono stati pubblicati online il 20 settembre sulla rivista Nature.

Ulteriori informazioni

La U.S. Environmental Protection Agency offre ulteriori informazioni sugli impatti sulla salute del fumo da incendio boschivo.

FONTE: Comunicato stampa dell’Università di Monash, 20 settembre 2023

PRESENTAZIONE