La stanchezza può affliggere le persone con la sclerosi multipla. L’esercizio fisico potrebbe aiutare.

La stanchezza può essere alleviata con l'esercizio fisico nella sclerosi multipla.

I pazienti con una forma di sclerosi multipla (SM) nota come sclerosi multipla recidivante-remittente potrebbero avere meno affaticamento se fossero più attivi e in migliore forma fisica, secondo una nuova ricerca.

Lo studio ha anche scoperto che un tasso di disabilità più basso era anche associato a meno affaticamento.

“I risultati sono interessanti e supportano molto bene studi precedenti”, ha detto l’autore corrispondente Marko Luostarinen, ricercatore dottorale presso l’Università dell’Europa orientale, a Kuopio. “I pazienti con SM dovrebbero trovare una forma di esercizio adatta, tenendo conto della loro disabilità, che mantenga la loro capacità funzionale e riduca l’affaticamento”.

Nella sclerosi multipla recidivante-remittente (SMRR), i pazienti sperimentano periodi di nuovi sintomi o recidive seguiti da periodi di remissione che possono durare mesi o addirittura anni.

L’affaticamento è un sintomo comune della SM.

Lo scopo dello studio era investigare la connessione tra affaticamento e disabilità nei pazienti con SMRR.

Lo studio ha utilizzato diversi metodi per valutare ciò, inclusi misure di affaticamento, disabilità e attività fisica.

I pazienti il cui livello di disabilità, valutato con una misura chiamata Expanded Disability Status Scale (EDSS), era moderatamente basso (0-2,5) avevano un livello più elevato di affaticamento rispetto ai partecipanti sani con cui erano stati confrontati, ha scoperto lo studio. Allo stesso tempo, avevano meno affaticamento rispetto ai pazienti la cui disabilità era più alta (EDSS da 3 a 5,5).

La ricerca ha trovato una relazione significativa tra affaticamento e disabilità, e tra attività fisica quotidiana e affaticamento.

“Questo studio è unico perché è stato ampio e ha utilizzato metodi moderni”, ha detto Luostarinen in un comunicato stampa dell’università. “Tuttavia, sono necessarie ricerche più dettagliate sui livelli di disabilità dei pazienti e sull’effettiva attività fisica”.

I risultati sono stati pubblicati di recente online sulla rivista Multiple Sclerosis and Related Disorders.

Maggiori informazioni

La National Multiple Sclerosis Society ha ulteriori informazioni sulla SM.

FONTE: Università dell’Europa orientale, comunicato stampa, 8 agosto 2023

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