Voglie di cibo prima del ciclo? Nuovo studio potrebbe spiegare la ragione

Food cravings before the cycle? New study may explain the reason.

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Molte persone possono sperimentare voglie alimentari prima del ciclo mestruale. Heng Yu/Stocksy
  • Le voglie alimentari pre-mestruali interessano molte persone e uno studio suggerisce che potrebbero essere il risultato di una diminuzione della sensibilità all’insulina.
  • Un’alta sensibilità all’insulina consente alle cellule del corpo di utilizzare il glucosio in modo più efficiente, abbassando i livelli di glucosio nel sangue.
  • Lo studio ha rilevato che la sensibilità all’insulina varia durante il ciclo mestruale, raggiungendo il picco prima dell’ovulazione e il livello più basso nei giorni che precedono il ciclo mestruale.
  • I ricercatori suggeriscono che questo potrebbe spiegare perché molte donne si sentono molto più affamate proprio prima del loro ciclo mestruale.

È comune che molte persone che mestruano abbiano voglia di cioccolato e cibi ricchi di carboidrati nei giorni precedenti il ciclo mestruale, il che può portare all’aumento di peso.

Nuove ricerche, recentemente pubblicate su Nature Metabolism, hanno scoperto che la sensibilità all’insulina, ovvero la risposta delle cellule all’ormone insulina, varia durante il ciclo mestruale, raggiungendo il picco nei giorni che precedono l’ovulazione e il livello più basso poco prima del ciclo mestruale.

I ricercatori suggeriscono che i loro risultati spiegano perché molte donne provano fame poco prima del ciclo mestruale, perché il loro metabolismo rallenta e perché l’aumento di peso è molto più probabile.

“Questa è una scoperta interessante: i diabetici hanno segnalato cambiamenti ciclici nella gestione dello zucchero nel sangue da molti anni […] È fantastico vedere finalmente una ricerca su questo!” – Sally King, fondatrice di Menstrual Matters, esperta di fisiologia mestruale, Dipartimento di salute delle donne e dei bambini, King’s College London, che non ha partecipato allo studio.

Tuttavia, la dottoressa Kara McElligot, ostetrica-ginecologa, medico certificata NAMS per la menopausa e consulente medico presso Mira, che non ha partecipato allo studio, ha avvertito: “Questo è uno studio osservazionale esplorativo che fornisce alcune informazioni pilota convincenti. Uno studio di questo livello può suggerire possibilità, ma non dimostrare che le conclusioni siano vere”.

“La metodologia di questo studio era troppo limitata per concludere definitivamente che la sensibilità all’insulina è ridotta durante la fase luteale del ciclo mestruale”, ha aggiunto.

Come i cambiamenti ormonali e la mestruazione influenzano l’insulina

Il ciclo mestruale è controllato dagli ormoni, che aumentano e diminuiscono durante il ciclo. E questo studio suggerisce che questi ormoni riproduttivi possono influenzare anche la sensibilità all’insulina.

I ricercatori hanno misurato la sensibilità all’insulina nel cervello delle donne che avevano un ciclo mestruale naturale e sano durante diverse fasi del loro ciclo mestruale. Hanno somministrato insulina tramite uno spray nasale e hanno misurato la risposta dell’ipotalamo durante la fase follicolare (i giorni prima dell’ovulazione) e la fase luteale (il periodo che precede il ciclo mestruale).

Studi precedenti hanno mostrato risultati discordanti riguardo ai cambiamenti nei livelli di glucosio nel sangue. Tuttavia, uno studio recente ha dimostrato che i livelli di glucosio nel sangue raggiungono il picco durante la fase luteale (poco prima del ciclo) e sono al loro livello più basso poco prima dell’ovulazione. E le voglie alimentari aumentano quando i livelli di glucosio nel sangue sono più alti.

Sensibilità all’insulina alterata

I ricercatori hanno scoperto che nelle donne esili, l’azione dell’insulina nel cervello migliora la sensibilità all’insulina periferica durante la fase follicolare, ma non durante la fase luteale.

Commentando i risultati in un articolo correlato su Nature Metabolism, il Prof. Dr. Nils B. Kroemer ha suggerito: “questo studio solleva la suggestiva possibilità di un ruolo centrale (sia figurato che letterale) del segnale dell’insulina nel cervello nell’orchestrare adattamenti metabolici durante il ciclo mestruale”.

Egli suggerisce che la ridotta sensibilità all’insulina nella fase premestruale potrebbe aiutare a spiegare le voglie alimentari e i cambiamenti nell’appetito e nel peso corporeo sperimentati da molte persone in questo periodo.

Lo studio è stato condotto solo su 11 donne, quindi i ricercatori avvertono che sono necessarie ulteriori ricerche per confermare i loro risultati.

E il Prof. Kroemer concorda sul fatto che ulteriori ricerche dovrebbero “valutare se i cambiamenti metabolici durante il ciclo mestruale possano contribuire a spiegare comportamenti alterati, inclusi cambiamenti nella salute mentale e fisica in modo più ampio”.

Perché la sensibilità all’insulina è importante

L’ormone insulina controlla il livello di glucosio (zucchero) nel sangue. L’insulina è un messaggero chimico che fa sì che le cellule assorbano il glucosio dal sangue, fornendo loro energia per funzionare.

La sensibilità all’insulina descrive l’efficienza di questo processo. Un’alta sensibilità all’insulina significa che il glucosio viene trasferito efficacemente nelle cellule. Una bassa sensibilità all’insulina, o resistenza all’insulina, si verifica quando le cellule non rispondono bene all’ormone, quindi il glucosio rimane nel sangue.

Questo comporta un aumento dei livelli di glucosio nel sangue e una privazione di energia nelle cellule. Ciò può portare alla prediabete, una condizione che può aumentare il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

Questo piccolo studio ha scoperto che nelle persone senza prediabete o diabete, la sensibilità cerebrale all’insulina è influenzata dal ciclo mestruale.

Voglie di dolce prima del ciclo

“Uno stato di ridotta sensibilità all’insulina durante la fase luteale del ciclo mestruale aumenterebbe teoricamente l’appetito.” – Dott.ssa Kara McElligot

Nella fase premestruale, sia i livelli di progesterone che di estrogeni diminuiscono, ed è in questo momento che aumenta il desiderio di cibi dolci. Studi precedenti su persone con diabete di tipo 1 hanno suggerito che gli estrogeni aumentano la sensibilità all’insulina.

“Dal punto di vista evolutivo, aumentando la quantità di glucosio circolante nel sistema durante la fase luteale, il corpo sarebbe in grado di compensare meglio la perdita di energia legata alla gravidanza (o alla mestruazione) che segue”, ha detto la dott.ssa McElligot.

“Al contrario, le femmine senza cambiamenti nella sensibilità all’insulina e nell’appetito regolato potrebbero essere svantaggiate in caso di scarsità di cibo e quindi meno propense a riprodursi con successo”, ha aggiunto.

Adattare la dieta e l’esercizio fisico alle fasi del ciclo mestruale

Studi precedenti hanno dimostrato che le persone tendono a variare ciò che mangiano a seconda della fase del loro ciclo mestruale. Il desiderio di caricarsi di carboidrati nella fase premestruale, che può essere accompagnato da aumento di peso, è diffuso.

Ma la buona notizia è che gli studi suggeriscono che il peso viene spesso guadagnato nei giorni premestruali, ma in genere si perde un po’ intorno all’ovulazione, il che significa che non c’è un cambiamento complessivo significativo.

Şebnem Ünlüişler, ingegnere genetico presso il London Regenerative Institute, che non ha preso parte allo studio, ha affermato che tali cambiamenti nella sensibilità all’insulina durante il ciclo mestruale potrebbero influenzare il metabolismo e il peso, consigliando che “le donne potrebbero trovare beneficio nell’adattare la loro dieta e routine di esercizio fisico in base alla fase del loro ciclo mestruale.”

“Questi studi evidenziano la complessa relazione tra le fluttuazioni ormonali e la salute metabolica nelle donne. Comprendere queste dinamiche potrebbe portare a interventi mirati per gestire l’appetito, il peso e la salute generale durante il ciclo mestruale”, ha aggiunto.