🔥 Le conseguenze degli incendi Ripresa e supporto a lungo termine 🔥

Crescenti Numeri di Individui Cadono Vittime di Incendi. Ricevono una Cura a Lungo Termine Adeguata?

Sopravvissuti agli incendi in crisi per assistenza medica.

Di Sarah Amandolare

Con vasti boschi, sviluppi suburbani e grattacieli urbani che bruciano negli ultimi mesi e anni, può sembrare che pochi posti negli Stati Uniti siano al sicuro dagli incendi. In tutto il mondo, gli esperti avvertono che gli incendi rappresentano una crisi globale in peggioramento. Negli Stati Uniti, nel 2020 sono scoppiati il 8% di incendi in più rispetto al 2019, causando la morte di circa 3.500 persone e il ferimento di 15.200.

Legislatori, comunità locali e organizzazioni non profit si sono affrettati ad aiutare negli incendi. I residenti della California hanno creato dispense alimentari mobili per le persone sfollate dall’incendio Dixie del 2021. La Croce Rossa e i donatori aziendali stanno guidando gli aiuti per i sopravvissuti dell’incendio Marshall in Colorado, che è stato contenuto a gennaio. I sopravvissuti di un incendio in un edificio a gennaio nel Bronx, NY, hanno ricevuto carte di debito prepagate dal Fondo del Sindaco, insieme a offerte di aiuto da parte di avvocati e personaggi famosi.

Tuttavia, secondo medici, gruppi di difesa e ricercatori che hanno esperienza con simili tipi di disastri, non è chiaro come potrebbe evolversi quella risposta nei prossimi mesi, anni e decenni. Molte persone, dicono gli esperti, non stanno ricevendo l’assistenza sanitaria e altre forme di assistenza di cui hanno bisogno per tutta la vita.

Gli Incendi Distruttivi Stanno Aumentando

Siccità storiche e ondate di calore legate ai cambiamenti climatici hanno portato a stagioni degli incendi più lunghe e intense nell’ovest degli Stati Uniti negli ultimi anni. I cambiamenti climatici hanno anche creato le condizioni per incendi disastrosi in tutto il mondo, aumentando la probabilità degli estremi incendi boschivi in Australia nel 2019 e nel 2020, ad esempio.

E sempre più persone vivono in prossimità scomoda degli incendi, poiché lo sviluppo nelle aree a rischio di incendi si è espanso per decenni. Questo include zone in cui l’ambiente naturale e costruito convergono, noto come interfaccia selvatica-urbana o WUI, dove in media 3.000 strutture all’anno sono state perse negli incendi tra il 2002 e il 2016. Circa un terzo di tutte le case negli Stati Uniti si trovano nella WUI, un’area che cresce di 2 milioni di acri ogni anno.

La pandemia di COVID-19 potrebbe aver portato anche agli incendi, poiché più persone hanno iniziato a cucinare a casa e ad avventurarsi all’aperto (e ad utilizzare falò e riscaldatori per il patio) più spesso. Inoltre, le aree colpite dagli incendi hanno attirato un numero maggiore di nuovi residenti da quando è iniziata la pandemia.

Gli Incendi Stanno Affectando la Salute di Più Persone

Ogni anno, migliaia di persone che hanno subito lesioni negli incendi, compreso il 96,7% di persone trattate nei centri ustioni, sopravvivono. Essi affrontano “fasi multiple di sopravvivenza”, dice Steven Sandoval, MD, professore associato di chirurgia e direttore medico del Centro Ustioni dei Vigili del Fuoco Volontari della Contea di Suffolk presso l’Ospedale Universitario di Stony Brook. I medici potrebbero dover applicare innesti cutanei nelle prime 2 settimane dopo un’ustione, mettendo i pazienti a rischio di trombosi, polmonite e infezioni cutanee, dice. Un residente che ha subito ustioni di terzo grado nell’incendio Camp del 2018 a Paradise, CA, è morto a causa di complicazioni 9 mesi dopo essere arrivato in ospedale.

I sopravvissuti alle ustioni possono anche avere cicatrici sulla superficie e sotto la pelle. Nel tempo, le cicatrici possono diventare più spesse e più strette, e le cicatrici sulle articolazioni possono impedire il pieno range di movimento. Di conseguenza, i sopravvissuti potrebbero dover trascorrere settimane in un ospedale riabilitativo per imparare di nuovo a camminare, mangiare e lavarsi da soli. Molti hanno prurito cronico e sensazioni pungenti sulle ustioni guarite e sugli innesti, secondo Lisa Rae, MD, professore associato di chirurgia alla Lewis Katz School of Medicine dell’Università di Temple. Il prurito, in particolare, “impedisce di dormire quando è significativo e può essere un vero fattore nella vostra qualità di vita dopo esservi ripresi da un’ustione”, dice.

Le lesioni da inalazione di fumo possono avere anche effetti a lungo termine. Alcuni sopravvissuti hanno sintomi neurologici, come difficoltà con la memoria e l’elaborazione del pensiero, dovuti all’intossicazione da monossido di carbonio correlata al fumo, secondo Sandoval. Possono anche avere danni polmonari permanenti o un’ostruzione delle vie aeree superiori che fa sentire come se stessero “respirando attraverso una cannuccia”, dice Rae, che è anche direttrice del Centro Ustioni dell’Università di Temple presso l’Ospedale Universitario di Temple. Tutte queste condizioni possono prosciugare l’energia e la tolleranza all’esercizio, disturbando ulteriormente la qualità della vita.

Molti sopravvissuti soffrono di PTSD e di incubi dell’evento e hanno alti tassi di depressione e ansia, secondo Rae. Almeno un terzo delle persone colpite dall’incendio Marshall in Colorado dovrebbero avere bisogno di terapia per la salute mentale mentre si riprendono, potenzialmente mesi o anni dopo, secondo gli esperti della Clinica di Trauma e Recupero da Disastri dell’Università di Denver.

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“È un evento che cambia la vita per una percentuale così alta di sopravvissuti. Tutto ciò che pensavi di fare è alterato,” dice Rae.

Come Potrebbe Apparire una Risposta Migliore

La sezione sul cambiamento climatico del Build Back Better Act del Presidente Joe Biden potrebbe aiutare a fermare gli incendi boschivi in futuro. Se approvato come disegno di legge autonomo, potrebbe includere un investimento di circa $555 miliardi in una transizione verso un’energia pulita negli Stati Uniti, riducendo le emissioni di combustibili fossili che contribuiscono al cambiamento climatico e al clima estremo.

I decisori politici hanno anche ora l’opportunità di migliorare il sistema di supporto per coloro che sono coinvolti in tutti i tipi di incendi, inclusi i disastri di Bronx e Philadelphia, che rientrano tra i 10 incendi domestici più letali negli Stati Uniti dal 1980. Possono iniziare agendo sui crescenti dati riguardanti i bisogni a lungo termine dei sopravvissuti. Il Sistema Modello di Bruciature finanziato a livello federale ha identificato numerose sfide persistenti, dalla perdita di sensibilità nelle cicatrici alle difficoltà di memoria, portando alcuni medici a propugnare che le ustioni debbano essere riclassificate come condizione cronica dai Centri per i Servizi Medicare e Medicaid. Questo potrebbe ampliare la raccolta dati, migliorando potenzialmente la cura globale e riducendo i costi medici dei sopravvissuti.

La riclassificazione potrebbe anche spingere le compagnie di assicurazione e i datori di lavoro a supportare i sopravvissuti durante il loro recupero, secondo Jeffrey C. Schneider, MD, direttore del programma del Sistema Modello di Bruciature di Boston-Harvard e direttore medico di traumatologia, bruciature, e riabilitazione ortopedica presso l’Ospedale di Riabilitazione Spaulding di Boston. I sopravvissuti di ustioni spesso possono trovare sollievo attraverso terapie specializzate di massaggio alle cicatrici, ad esempio, ma la loro assicurazione potrebbe non coprirlo. Molti pazienti con disabilità correlate alle ustioni lottano per tornare al lavoro, così come per permettersi assistenza domiciliare, secondo Rae.

“Sono fortunata ad avere terapisti occupazionali qui che si specializzano nelle ustioni e continuano quei trattamenti per i miei pazienti, ma non è facilmente disponibile in tutto il paese,” dice. “Dal lato del recupero, certamente la disoccupazione e i benefici sanitari, sia fisici che psicologici, sono probabilmente dove il nostro sistema di supporto generale deve migliorare.”

Schneider, che ha curato i sopravvissuti dell’incendio del nightclub Station del 2003 mentre si allenava per diventare un medico riabilitatore, ha riconosciuto che l’attenzione pubblica su qualsiasi tragedia data è destinata a dissolversi nel tempo. “Ma per gli individui che vivono con questi problemi, i loro problemi continuano. Ecco perché mi chiedo sempre: Come possiamo prendere cura dei bisogni di queste persone dopo che l’attenzione agli eventi svanisce?”

🌟 Domande e Risposte 🌟

Domanda: Come può essere affrontata la salute mentale negli sforzi a lungo termine di ripresa dagli incendi? Risposta: La salute mentale è un aspetto fondamentale della ripresa dagli incendi, poiché molti sopravvissuti sperimentano PTSD, depressione e ansia. Fornire terapia accessibile per la salute mentale e servizi di supporto dovrebbe essere una priorità. Inoltre, programmi di sensibilizzazione della comunità e gruppi di supporto possono essere istituiti per facilitare la guarigione e la resilienza.

Domanda: Ci sono dibattiti in corso riguardanti la classificazione delle ustioni come condizioni croniche? Risposta: La riclassificazione delle ustioni come condizioni croniche è un argomento di discussione tra medici e ricercatori. Mentre alcuni propugnano questo cambiamento per migliorare la raccolta dati e potenziare la cura complessiva, altri potrebbero avere punti di vista contrastanti. Ulteriori ricerche e collaborazioni sono necessarie per raggiungere un consenso.

Domanda: Come possono le compagnie di assicurazione e i datori di lavoro supportare meglio i sopravvissuti alle ustioni durante il loro recupero? Risposta: Le compagnie di assicurazione e i datori di lavoro possono svolgere un ruolo cruciale nel sostenere i sopravvissuti alle ustioni fornendo copertura completa per terapie specializzate, come il massaggio alle cicatrici, e garantendo le necessarie sistemazioni per il ritorno al lavoro. Un miglior coordinamento e comunicazione tra operatori sanitari, compagnie assicurative e datori di lavoro sono essenziali per soddisfare i bisogni unici dei sopravvissuti.

Domanda: Quali misure possono prendere gli individui per minimizzare il rischio degli incendi nelle aree a rischio di incendi boschivi? Risposta: Nelle aree a rischio di incendi boschivi, gli individui dovrebbero seguire linee guida di sicurezza, come liberare la vegetazione intorno alle proprie abitazioni, utilizzare materiali ignifughi nella costruzione e creare spazi difendibili. Essere informati sui piani di evacuazione e avere kit di emergenza pronti possono anche aiutare in caso di incendio. Collaborare con le autorità locali e partecipare agli sforzi comunitari di prevenzione degli incendi sono modi efficaci per ridurre il rischio.

📚 Riferimenti

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