Test Inutili Come gli Avvisi Gialli Hanno Aiutato a Ridurli

Il medico stava scrivendo al computer, programmando un esame della prostata di routine per un uomo di 80 anni, quando è comparsa una segnalazione gialla significativa sulla cartella clinica elettronica del paziente.

Avvertenze del dottore riducono i test superflui nel sistema sanitario

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Immagina di essere un medico, intento a digitare pazientemente sul tuo computer, ordinando test di routine per i tuoi pazienti anziani. Improvvisamente, compare un’intensa avvertenza gialla nella cartella elettronica del paziente, attirando la tua attenzione. Ti avverte che stai per ordinare un test che nessuna linea guida consiglia e ti ricorda i danni potenziali che possono derivare da esami ed interventi non necessari. Non solo, ma ti ricorda anche che questo test superfluo sarà esplicitamente annotato nella cartella sanitaria del paziente. Parliamo di responsabilità!

Questa avvertenza accattivante faceva parte di uno studio di Northwestern Medicine concepito per verificare se potesse spingere i medici a evitare di ordinare screening inutili per gli adulti anziani. E indovina un po’? Ha funzionato! Secondo un recente rapporto sulla rivista Annals of Internal Medicine, lo studio ha registrato una significativa diminuzione del 9% dei test superflui dell’antigene prostatico specifico (PSA) e una riduzione di quasi il 6% dei test delle urine per le infezioni del tratto urinario nelle donne. 🚫💉

Andiamo più a fondo su questo studio illuminante ed esploriamo l’effetto di queste avvertenze gialle nella riduzione di esami ed interventi non necessari.

Il potere delle avvertenze al punto di cura

Lo studio coinvolgeva 370 clinici in 60 cliniche di Northwestern Medicine. La metà di loro ha ricevuto le avvertenze gialle, mentre l’altra metà no. Tentativi precedenti di ridurre gli screening inutili attraverso le cartelle elettroniche non sono stati altrettanto efficaci, ma sembra che questo studio abbia trovato la formula vincente.

“Crediamo che l’inclusione di elementi come l’attenzione ai danni potenziali, la condivisione delle norme sociali e la promozione di un senso di responsabilità sociale e di reputazione abbiano portato all’efficacia di questi messaggi”, afferma lo studio il dottor Stephen Persell della Northwestern University Feinberg School of Medicine.

Con la consegna di messaggi persuasivi direttamente al momento dell’ordinazione dei test, le cartelle elettroniche hanno il potenziale per migliorare notevolmente l’assistenza all’interno di ampi sistemi sanitari. Queste avvertenze fungono da promemoria per gli operatori sanitari, invitandoli a considerare le prove e i danni potenziali associati a test non necessari.

Mettere in discussione la necessità di alcuni screening

Lo studio si è concentrato sulla riduzione degli screening inutili per tre condizioni specifiche: il cancro alla prostata negli uomini sopra i 75 anni, le infezioni del tratto urinario nelle donne asintomatiche sopra i 65 anni e livelli elevati di zucchero nel sangue nei pazienti sopra i 75 anni. Ma perché questi screening sono considerati inutili?

Diamo uno sguardo più approfondito:

Screening del cancro alla prostata negli uomini anziani

La ricerca ha dimostrato che lo screening per il cancro alla prostata negli uomini oltre i 75 anni spesso porta a trattamenti che non prolungano la loro vita. In effetti, è meglio vivere con un cancro indolente, uno che non provoca sintomi o contribuisce alla morte. Sottoporli ai danni potenziali del trattamento, come l’intervento chirurgico o la radioterapia, può causare incontinenza urinaria, disturbi della funzione sessuale o sanguinamento rettale. È importante capire che ciò che è giusto per un uomo di 68 anni potrebbe non essere adatto a qualcuno di 75 o 85 anni.

Infezioni del tratto urinario nelle donne

Le infezioni del tratto urinario asintomatiche sono comuni nelle donne anziane. Tuttavia, non ci sono prove che il trattamento con antibiotici migliori la salute di una donna. Al contrario, gli antibiotici possono causare reazioni allergiche, diarrea e resistenza agli antibiotici, rendendo più difficile il trattamento delle future infezioni batteriche. È un equilibrio delicato tra evitare trattamenti inutili e garantire il benessere del paziente.

Livelli elevati di zucchero nel sangue nei pazienti anziani

Trattare aggressivamente i livelli di zucchero nel sangue a livelli molto bassi negli adulti anziani utilizzando farmaci come insulina o sulfaniluree può essere pericoloso. Aumenta il rischio di ipoglicemia, una condizione in cui i livelli di zucchero nel sangue scendono troppo basso. Mirare a controllare eccessivamente il livello di zucchero nel sangue quando è più sicuro avere livelli leggermente meno controllati è un concetto difficile da comunicare sia ai medici che ai pazienti.

Sfide in corso e possibilità future

Lo studio ha riscontrato alcune difficoltà nel frenare i test non necessari per i livelli di zucchero nel sangue, sia per i medici che per i pazienti. Cambiare obiettivi e convincere le persone a modificare il loro approccio non è impresa facile. Tuttavia, i risultati di questo studio hanno gettato le basi per potenziali future applicazioni.

I ricercatori sperano di estendere l’uso di questi avvisi gialli per affrontare gli eccessi in altre aree, come le prescrizioni di oppioidi e sonniferi, oltre alle combinazioni di farmaci potenzialmente pericolosi. L’obiettivo è migliorare continuamente l’assistenza ai pazienti e ottimizzare i processi sanitari.

Q&A: Affrontare ulteriori preoccupazioni

Q: Ci sono altri esami di screening non necessari che potrebbero trarre vantaggio da questo approccio?

A: Assolutamente! Ci sono diversi altri esami di screening che potrebbero essere valutati utilizzando questo approccio, come la mammografia per le donne oltre una certa età, gli esami di screening per il cancro del colon-retto nei pazienti anziani e i test del sangue di routine per determinate condizioni. Ogni caso richiede una attenta considerazione dei potenziali benefici e danni.

Q: Come possono i pazienti assicurarsi di ricevere esami di screening e trattamenti appropriati?

A: I pazienti dovrebbero essere attivamente coinvolti in discussioni con i loro operatori sanitari. Fai domande, esprimi preoccupazioni e inform