Esercizio fisico e Declino cognitivo Il collegamento è più debole di quanto si pensasse in precedenza?

Gli studiosi suggeriscono che l'attività fisica possa ridurre la probabilità di declino cognitivo, seppur in misura modesta. Evidenziano che anche una riduzione incrementale è significativa.

Una donna anziana usa un noodle di polistirolo durante un allenamento in piscina Fonte: Luis Alvarez/Getty Images

L’attività fisica è sempre stata considerata un elemento chiave per ridurre il rischio di declino cognitivo. Tuttavia, una recente meta-analisi pubblicata sulla rivista JAMA Network Open suggerisce che l’effetto potrebbe non essere così forte come si pensava in precedenza. Sebbene l’attività fisica mostri ancora una debole associazione con la riduzione del rischio di declino cognitivo, anche una leggera riduzione può essere beneficiosa.

Esaminando lo studio

Lo studio ha analizzato 104 studi con un totale di 341.741 partecipanti. Ha valutato l’associazione tra attività fisica e declino cognitivo, nonché la relazione dose-risposta tra attività fisica e cognizione. I ricercatori hanno scoperto che l’attività fisica potrebbe ritardare il declino cognitivo, ma solo in minima misura. Sorprendentemente, anche considerando fattori come l’età dei partecipanti o i livelli precedenti di cognizione, l’associazione è rimasta debole.

I risultati dello studio includono:

  • In generale, c’era solo una minima associazione tra attività fisica e riduzione del rischio di compromissione cognitiva.
  • Negli studi che hanno valutato gli esiti binari (se una persona ha o non ha sperimentato un declino cognitivo), c’era un’associazione dose-risposta tra attività fisica e cognizione.
  • Tuttavia, non sono state osservate associazioni dose-dipendenti per gli studi che hanno esaminato la cognizione globale a follow-up o i cambiamenti nella cognizione globale.
  • Sono state osservate associazioni deboli per specifici domini cognitivi, come la memoria episodica e la fluidità verbale, negli studi che hanno esaminato la cognizione globale a follow-up e i cambiamenti nella cognizione globale.
  • La qualità degli studi analizzati era spesso bassa, il che potrebbe aver influenzato i risultati.

Perché una debole associazione è comunque importante

Sebbene lo studio rilevi una debole associazione tra attività fisica e declino cognitivo, sottolinea l’importanza di anche un effetto minimo. I ricercatori ritengono che queste informazioni mettano in discussione i pregiudizi precedenti sull’impatto dell’attività fisica. Sebbene la magnitude della sua influenza possa essere modificata, l’attività fisica rimane cruciale dal punto di vista della salute della popolazione.

Ryan Glatt, un allenatore senior per la salute del cervello e direttore del programma FitBrain presso il Pacific Neuroscience Institute, concorda con i risultati dello studio. Sottolinea che anche con una debole associazione, l’esercizio svolge un ruolo nel rallentare il declino cognitivo. Fattori dello stile di vita come l’attività fisica e la stimolazione cognitiva contribuiscono al miglioramento della salute del cervello, all’aumento del flusso sanguigno cerebrale, al miglioramento della salute cardiaca e all’aumento del volume cerebrale.

Il ruolo della qualità dello studio

I ricercatori riconoscono che la qualità degli studi che hanno esaminato era spesso scarsa. Hanno trovato dati limitati che esaminano l’attività fisica e la cognizione nella mezza età e l’esclusione degli studi senza misure valide di cognizione al basale potrebbe aver limitato la loro capacità di rilevare l’aggiustamento per la cognizione al basale. Sebbene la qualità dello studio abbia giocato un ruolo nel determinare l’associazione, non ha moderato significativamente i risultati.

Vale la pena notare che questa meta-analisi è unica nel suo genere in quanto esamina risultati continui e specifici domini cognitivi. I ricercatori avevano accesso alla storia clinica di oltre 300.000 partecipanti, il che contribuisce alla solidità dei loro risultati.

Promuovere una buona salute del cervello

Nonostante la debole associazione, impegnarsi in comportamenti salutari come l’attività fisica e la stimolazione cognitiva contribuisce comunque alla salute del cervello. Questi comportamenti aiutano ad aumentare il flusso sanguigno cerebrale, migliorare la salute del cuore, potenziare l’attività cerebrale e persino aumentare il volume cerebrale. Adottare e migliorare più fattori dello stile di vita potrebbe rallentare il declino cognitivo o migliorare i risultati comportamentali in individui con declino cognitivo o demenza.

Tuttavia, l’efficacia di questi cambiamenti nello stile di vita dipende dalle circostanze uniche di ogni individuo e dai cambiamenti specifici che implementano.

Domande e risposte: Affrontare le tue preoccupazioni

Q: L’attività fisica è l’unico fattore che influisce sul declino cognitivo?

A: L’attività fisica è solo un aspetto per mantenere una buona salute cognitiva. Altri fattori, come una dieta sana, la stimolazione cognitiva e il coinvolgimento sociale, giocano anche un ruolo importante. È essenziale adottare un approccio olistico per promuovere una salute cerebrale ottimale.

Q: Quali tipi di esercizio sono più benefici per la salute cognitiva?

A: Diversi tipi di esercizio possono avere impatti variabili sulla salute cognitiva. Gli esercizi aerobici, come la passeggiata veloce o il ciclismo, hanno dimostrato di avere effetti positivi sulla cognizione. Inoltre, le attività che coinvolgono coordinazione ed equilibrio, come danza o tai chi, possono beneficiare la funzione cognitiva.

D: Quanto esercizio fisico devo fare per ridurre il rischio di declino cognitivo?

R: La quantità consigliata di esercizio fisico per la salute cognitiva è di almeno 150 minuti di attività aerobica di intensità moderata alla settimana o 75 minuti di attività aerobica di intensità vigorosa. È importante trovare una routine che funzioni per te e partecipare ad attività che ti piacciono.

D: L’esercizio fisico può migliorare le funzioni cognitive nelle persone che hanno già un declino cognitivo?

R: Sebbene l’esercizio fisico potrebbe non invertire completamente il declino cognitivo, può comunque avere effetti positivi sulle persone con compromissione cognitiva o demenza. L’attività fisica regolare è stata dimostrata migliorare l’umore, aumentare l’indipendenza funzionale e migliorare il benessere generale in queste persone.

D: Ci sono esercizi o attività specifiche che possono mirare a determinati domini cognitivi?

R: Certi esercizi o attività possono avere benefici specifici per diversi domini cognitivi. Ad esempio, i puzzle e i giochi per il cervello possono potenziare abilità cognitive come la risoluzione dei problemi e la memoria. Imparare una nuova lingua o uno strumento musicale può anche stimolare la funzione cognitiva. È importante impegnarsi in una varietà di attività che sfidino diversi abilità cognitive.

Riferimenti

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Nota: Le informazioni fornite in questo articolo si basano su studi scientifici ed opinioni degli esperti. Non sono intese come sostituto di consigli medici professionali.