Un basso contenuto di fibre durante la gravidanza può causare ritardi nello sviluppo neurologico

Basso contenuto di fibre in gravidanza causa ritardi nello sviluppo neurologico

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L’assunzione inadeguata di fibre durante la gravidanza potrebbe ritardare lo sviluppo del cervello di un bambino, secondo un nuovo studio. FOTOGRAFIA INC./Getty Images
  • Un recente studio ha scoperto che una bassa assunzione di fibre durante la gravidanza potrebbe aumentare il rischio di ritardi nello sviluppo neurologico dei bambini.
  • Le fibre sono un componente fondamentale di una dieta sana ed equilibrata, soprattutto durante la gravidanza.
  • Le persone in gravidanza possono aumentare l’assunzione di fibre secondo necessità con adeguate indicazioni da parte di esperti nutrizionisti.

La gravidanza è un periodo complesso che può influenzare numerosi esiti sanitari.

I ricercatori stanno ancora cercando di capire quali azioni e fattori ambientali durante la gravidanza influenzino la prole in età adulta.

La dieta durante la gravidanza può influenzare la salute e lo sviluppo del bambino, ma gli esperti stanno ancora lavorando per comprendere gli effetti di specifiche scelte dietetiche.

Un recente studio pubblicato su Frontiers in Nutrition ha analizzato l’assunzione di fibre durante la gravidanza.

I risultati dello studio hanno evidenziato che una bassa assunzione di fibre durante la gravidanza è associata a un maggior rischio di ritardi nello sviluppo neurologico dei figli.

Lo studio evidenzia che una bassa assunzione di fibre durante la gravidanza ritarda la crescita del cervello

Per lo studio, i ricercatori hanno preso in considerazione studi precedenti su animali che hanno dimostrato una correlazione tra bassa assunzione di fibre durante la gravidanza e ritardi nello sviluppo del cervello dei figli.

Utilizzando informazioni provenienti dallo Studio sull’Ambiente Giapponese e sui Bambini, i ricercatori hanno esaminato i dati di 76.207 coppie madre-bambino.

Hanno analizzato l’assunzione di fibre durante la gravidanza, suddividendo i partecipanti in cinque gruppi in base al livello di assunzione di fibre durante la gravidanza.

Hanno quindi valutato i ritardi nello sviluppo dei bambini all’età di tre anni. Lo hanno fatto facendo compilare questionari ai genitori o ai caregiver che valutavano la comunicazione, le abilità motorie fini e grossolane, la risoluzione dei problemi e le abilità personali-sociali dei bambini. Un punteggio più basso indicava livelli più elevati di ritardo nello sviluppo.

I ricercatori hanno scoperto che coloro con la più bassa assunzione di fibre avevano il più alto rischio associato di avere figli con ritardi nello sviluppo neurologico, rispetto al gruppo di madri con l’assunzione più alta di fibre alimentari totali.

Hanno identificato quattro aree chiave associate al ritardo nella crescita del cervello del bambino a causa di una bassa assunzione di fibre:

  • comunicazione
  • risoluzione dei problemi
  • abilità personali-sociali
  • abilità motorie fini

Anche dopo aver considerato l’assunzione di acido folico, i ricercatori hanno comunque riscontrato rischi significativi di ritardi nello sviluppo nel gruppo con la più bassa assunzione di fibre alimentari.

“La maggior parte delle donne in gravidanza in Giappone assume molto meno fibre alimentari rispetto a quanto raccomandato; pertanto, questo squilibrio nutrizionale materno durante la gravidanza potrebbe influenzare negativamente lo sviluppo neurologico dei loro figli”, ha spiegato Kunio Miyake, PhD, dell’Università di Yamanashi, a Medical News Today.

“Pertanto, è fondamentale fornire indicazioni nutrizionali alle madri in gravidanza per ridurre il rischio di futuri problemi di salute per i loro figli.”

Gli autori dello studio ipotizzano che il motivo dei risultati risieda nella relazione tra il microbiota intestinale e il cervello e come le fibre lo influenzino.

“Le fibre alimentari sono note per influenzare la regolazione del microbiota intestinale e la produzione di acidi grassi a catena corta (SCFAs)”, ha spiegato il dott. Miyake.

“Negli studi sugli animali, gli SCFAs come l’acetato, il propionato e il butirrato sono noti per modulare l’attivazione del sistema nervoso simpatico e influenzare la funzione cerebrale e il comportamento della prole.”

“I nostri risultati suggeriscono che un’assunzione inadeguata di fibre alimentari durante la gravidanza influisce sul ritardo nello sviluppo neurologico del bambino attraverso la diminuzione della produzione di SCFAs da parte dei batteri intestinali che fermentano le fibre alimentari.”

— Dott. Kunio Miyake, PhD, autore dello studio

Altre carenze nutrizionali durante la gravidanza possono causare ritardi nello sviluppo

I risultati dello studio giapponese presentano alcune limitazioni che indicano la necessità di ulteriori ricerche sugli effetti di una bassa assunzione di fibre alimentari sugli esiti neonatali.

Lo studio si è anche basato su auto-dichiarazioni dei partecipanti, che sono soggette a errori e inesattezze.

Inoltre, i ricercatori non possono escludere altri nutrienti che potrebbero aver contribuito ai risultati, e non hanno considerato l’assunzione di fibre alimentari dai supplementi.

Il questionario sulla frequenza alimentare utilizzato ha comportato la possibilità di una classificazione errata. I ricercatori non hanno nemmeno analizzato come gli alimenti per l’infanzia e la dieta nei primi anni di vita possano aver influito sui risultati.

L’autrice non coinvolta nello studio, Abrar Al-Shaer, PhD, dietista registrata presso Nourish Women Nutrition, ha sottolineato al MNT la seguente limitazione dello studio:

“Una limitazione di questo studio è che non hanno esaminato nutrienti come gli omega-3 e la colina, si sono limitati a verificare se le madri soddisfacevano i loro requisiti di folati. Lo studio evidenzia che solo circa l’11% delle madri coinvolte nello studio ha soddisfatto i propri requisiti di folati durante la gravidanza, influenzando quindi i risultati dello studio. Gli autori dello studio hanno tenuto conto delle differenze nell’assunzione di folati nelle loro analisi, ma non hanno considerato la colina e gli omega-3, che svolgono un ruolo importante nello sviluppo neurologico.”

Ricerche future potrebbero approfondire anche i meccanismi sottostanti che potrebbero essere coinvolti nella connessione tra la fibra e lo sviluppo neurologico, inclusa l’analisi dei batteri presenti nell’intestino.

“È necessario indagare gli effetti sullo sviluppo dopo i 3 anni”, ha osservato il dottor Miyake. “La ricerca futura dovrebbe anche analizzare la microbiota intestinale e i suoi metaboliti per chiarire i meccanismi molecolari associati all’assunzione di fibra alimentare materna durante la gravidanza e lo sviluppo neurologico del bambino.”

Raccomandazioni sulla fibra durante la gravidanza

La fibra è un componente importante di una dieta sana ed è essenziale durante la gravidanza.

Il dottor Brian Power, PhD, esperto in nutrizione presso la Atlantic Technological University di Sligo, in Irlanda, ha dichiarato al MNT:

“Numerosi studi dimostrano che aumentare il consumo di fibra alimentare durante la gravidanza beneficia molte donne riducendo il rischio di intolleranza al glucosio, resistenza all’insulina e aumento incontrollato del peso.”

Attualmente, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) raccomanda di assumere 14 grammi di fibra ogni 1.000 calorie consumate.

Quindi, per le persone che assumono 2.000 calorie al giorno, dovrebbero consumare circa 28 grammi di fibra al giorno. Una dieta povera di fibra, o “dieta a basso residuo”, di solito fornisce circa 10-15 grammi di fibra al giorno.

Tuttavia, le linee guida in Giappone sono leggermente diverse e solo l’8,4% dei partecipanti allo studio assumeva più di 18 grammi di fibra al giorno. Dopo aver considerato l’acido folico, i risultati dello studio potrebbero anche evidenziare un rischio derivante dall’assunzione eccessiva di fibra.

Durante la gravidanza, è essenziale comunicare strettamente con il proprio team medico per comprendere le possibili carenze nutrizionali e come compensarle.

Come aumentare l’assunzione di fibra nella propria dieta

Se la propria dieta è povera di fibra, il medico potrebbe consigliare di aumentare l’assunzione attraverso cibi ricchi di fibra o integratori. Ecco alcuni esempi di alimenti ricchi di fibra:

  • cereali integrali
  • carciofi
  • fagioli
  • alcuni frutti (come mele, more e lamponi)

“Aumentare l’assunzione di fibra può essere semplice incorporando più cibi integrali come verdure, legumi, noci, semi e frutta durante la giornata”, ha affermato il dottor Al-Shaer.

“Molti frutti sono una grande fonte di fibra, come le bacche o le banane, e tutti i tipi di noci e semi apportano una buona dose di fibra. Un buon suggerimento generale che consiglio ai miei pazienti è di cercare di riempire metà del piatto, ad ogni pasto, con verdure non amidacee. Le verdure non amidacee includono quasi tutte le verdure tranne le patate, il mais e i piselli. In questo modo, otteniamo una quantità adeguata di fibra durante il giorno. E quando prepariamo colazioni o insalate, aggiungere semi di girasole, semi di zucca, semi di chia, semi di lino o legumi è un altro ottimo modo per aumentare facilmente la nostra assunzione di fibra.”

— Abrar Al-Shaer, PhD, dietista registrata