Degenerazione maculare legata all’età Un problema in aumento

Gli studiosi prevedono un aumento globale dei casi di degenerazione maculare legata all'età dai 196 milioni attuali a 288 milioni entro il 2040.

Un tecnico controlla la vista di un uomo anziano

Gli esperti prevedono che il numero di persone con degenerazione maculare legata all’età (AMD) aumenterà significativamente nei prossimi 20 anni[^1^]. Sebbene l’AMD non causi cecità totale, può compromettere la visione al punto da ostacolare attività come la guida, la lettura e il riconoscimento dei volti[^1^]. Con l’approvazione dei regolatori federali delle iniezioni di farmaci anti-VEGF per il trattamento dell’AMD[^1^], è fondamentale rimanere informati su questa condizione.

Ma prima di approfondire l’argomento, esploriamo alcune domande frequenti:

D: L’aumento dei casi di AMD è dovuto a un effettivo aumento della condizione o a migliori strumenti diagnostici?

R: Alcuni esperti ritengono che l’aumento dei casi segnalati di AMD possa essere attribuito a miglioramenti negli strumenti diagnostici. Una diagnosi precoce consente un trattamento tempestivo e migliori risultati[^1^].

R: La distorsione delle linee rette, come ad esempio i telai delle porte o delle finestre, può essere un sintomo precoce dell’AMD[^1^]. Se noti questa distorsione, è consigliabile prendere un appuntamento con un oculista[^1^].

Ora che abbiamo affrontato alcune domande, esploriamo più in dettaglio il mondo della degenerazione maculare legata all’età.

La degenerazione maculare legata all’età è la principale causa di grave compromissione della vista nelle popolazioni anziane[^2^]. Colpisce la macula, la parte centrale della retina responsabile della visione nitida[^2^]. Sebbene i sintomi potrebbero non essere evidenti nelle fasi iniziali o intermedie, coloro che si trovano nelle fasi avanzate possono sperimentare una significativa perdita della vista[^2^].

Un esperto suggerisce che una diagnosi precoce sia fondamentale per migliori esiti del trattamento[^2^]. La tomografia a coerenza ottica (OCT) è considerata lo standard di riferimento per la diagnosi[^2^]. Questo test di imaging produce immagini dettagliate della retina, contribuendo all’identificazione e al monitoraggio dell’AMD[^2^].

Gli integratori alimentari possono contribuire a rallentare la progressione dell’AMD. Elevate dosi di vitamina C, vitamina E, carotenoidi e zinco hanno mostrato risultati promettenti[^2^]. Tuttavia, la supplementazione dovrebbe essere basata sulle esigenze individuali e sullo stadio della malattia[^2^]. È importante consultare un professionista sanitario prima di iniziare eventuali nuovi integratori.

Un’alimentazione ricca di antiossidanti e carotenoidi può anche essere vantaggiosa per coloro con l’AMD[^2^]. Sono consigliati alimenti come agrumi, frutti di bosco, meloni, broccoli, pomodori, spinaci e frutti di mare[^2^]. Sebbene l’associazione specifica tra alcuni alimenti e la degenerazione maculare sia ancora oggetto di studio, è generalmente accettato che una dieta sana sia buona per la salute degli occhi in generale[^2^].

La degenerazione maculare legata all’età è tipicamente associata all’età più avanzata, a fattori genetici e a fattori ambientali come il fumo[^2^]. Mantenere una buona visione in un occhio può aiutare a ridurre il rischio di perdita della vista associata all’AMD[^2^].

Le iniezioni di fattore di crescita endoteliale vascolare (anti-VEGF) sono considerate il trattamento di prima linea per l’AMD umida, contribuendo a stabilizzare e migliorare la vista[^2^]. Sono stati approvati anche nuovi farmaci, come il pegcetacoplan e l’avacincaptad pegol, per il trattamento dell’atrofia geografica, la fase tardiva dell’AMD[^2^].

I ritardi nel trattamento possono causare una perdita della vista, quindi è fondamentale intervenire precocemente[^2^]. Idealmente, il trattamento dovrebbe iniziare entro 14 giorni dalla diagnosi[^2^]. Attualmente non esiste un trattamento specifico per l’AMD secca, caratterizzata dall’assottigliamento della macula[^2^]. Le strategie di gestione per l’AMD secca includono l’uso di lenti ingrandenti e l’ottimizzazione dell’illuminazione e delle funzioni di accessibilità sui dispositivi elettronici[^2^].

Guardando Avanti: Un Futuro più Luminoso

Con i progressi negli strumenti diagnostici e nelle opzioni di trattamento, una diagnosi di degenerazione maculare non significa più cecità inevitabile[^2^]. Una diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono spesso prevenire gravi compromissioni della vista, consentendo alle persone di mantenere la loro indipendenza e continuare a guidare, leggere e riconoscere i volti[^2^].

Elenco delle Fonti:

  1. La degenerazione maculare legata all’età dovrebbe colpire 288 milioni di persone entro il 2040
  2. Degenerazione maculare: Panoramica e altro ancora