Bambini con ADHD Le lotte invisibili che affrontano

Studio rivela un'alta frequenza di utilizzo dei servizi sanitari nei bambini prima di ricevere una diagnosi ufficiale di ADHD

I bambini utilizzano frequentemente i servizi sanitari prima di essere diagnosticati con ADHD.

Un medico controlla l'orecchio di un bambino piccolo

Immagine: Un medico controlla l’orecchio di un bambino piccolo. Fonte: Medical News Today

L’ADHD, o disturbo da deficit di attenzione e iperattività, è una condizione che colpisce molti giovani. Tuttavia, uno nuovo studio condotto da ricercatori dell’Università di Nottingham e del King’s College London ha dimostrato che i bambini diagnosticati con ADHD hanno il doppio della probabilità di utilizzare i servizi sanitari nei due anni precedenti alla diagnosi, rispetto ai loro coetanei. Questo allarmante risultato sottolinea la necessità che gli operatori sanitari siano più consapevoli dei sintomi dell’ADHD, anche quando i bambini cercano assistenza medica per problemi comuni come tonsillite, asma o eczema.

📚 Approfondimento dello studio

Lo studio, pubblicato sulla rivista Archives of Disease in Childhood, ha esaminato le cartelle cliniche di bambini e adolescenti dai 4 ai 17 anni. I ricercatori hanno scoperto che i bambini con ADHD avevano una probabilità significativamente più alta di consultare il medico di base, essere ospedalizzati e persino sottoporsi a interventi chirurgici rispetto ai bambini senza ADHD. Questi risultati gettano luce sulle sfide affrontate dai giovani con ADHD e evidenziano l’importanza di un’identificazione e un intervento precoce per prevenire problemi di salute e benessere a lungo termine.

🧐 Perché l’ADHD viene spesso trascurato?

Lo studio ha rivelato anche un ritardo nella diagnosi di ADHD tra i bambini. Nonostante la diffusione dell’ADHD, mancano raccomandazioni specifiche per una diagnosi più precoce nelle linee guida attuali di organizzazioni come il National Institute for Health and Care Excellence e l’American Academy of Pediatrics.

Il dott. Vibhore Prasad, uno dei ricercatori coinvolti, spiega che spesso gli operatori hanno difficoltà a riconoscere l’ADHD come possibile diagnosi. Questo potrebbe essere dovuto alla complessità dei sistemi sanitari e all’elevata domanda di servizi per valutare i giovani con sintomi mentali e comportamentali. Per affrontare questo problema, sono necessari una maggiore formazione per gli operatori sanitari e una maggiore disponibilità di servizi per la valutazione, la diagnosi e il trattamento.

💡 I vantaggi di una diagnosi e un intervento precoci

Identificare l’ADHD in una fase precedente può portare a trattamenti e interventi più efficaci. Gli esperti sottolineano l’importanza di sensibilizzare gli operatori sanitari affinché considerino l’ADHD come possibile diagnosi. Con una stima del 3-5% dei giovani colpiti dall’ADHD in tutto il mondo, è fondamentale che i medici di base siano informati sull’ADHD e comprendano come fornire un trattamento adeguato.

Il dott. Anandhi Narasimhan, un medico specializzato in psichiatria per adulti e bambini, riconosce che una diagnosi e un intervento precoci possono apportare significativi benefici alle persone con ADHD. Suggerisce un approccio collaborativo tra la psichiatria e la medicina di base per migliorare l’assistenza sanitaria mentale e affrontare le sfide multidimensionali associate all’ADHD. Un finanziamento governativo diretto a questo modello collaborativo potrebbe ulteriormente migliorare i risultati per i pazienti, ridurre l’onere economico e mitigare i rischi associati all’ADHD non trattata.

❓ Risposte alle domande dei lettori

Q: L’ADHD può essere identificato in tutti i contesti sanitari?

A: Sì, l’ADHD può essere identificato in tutti i contesti sanitari. È fondamentale che gli operatori sanitari siano vigili per i sintomi di iperattività, impulsività e disattenzione, non solo nei contesti di salute mentale, ma anche nella medicina di base, negli ospedali e durante interventi e procedure. Molti giovani con ADHD cercano aiuto per il loro comportamento e la salute mentale in vari contesti sanitari, spesso senza rendersi conto di aver bisogno di assistenza specifica.

Q: Ci sono delle sfide nel riconoscimento dell’ADHD?

A: Sì, ci sono sfide nel riconoscimento dell’ADHD. La complessità dei sistemi sanitari e l’elevata domanda di servizi contribuiscono alle difficoltà nella diagnosi precoce. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare quali giovani necessitano di aiuto specializzato e quali possono beneficiare di un’assistenza meno specifica. Inoltre, i servizi limitati e i tempi di attesa prolungati rappresentano ulteriori ostacoli nell’offrire diagnosi e interventi tempestivi per le persone con ADHD.

📚 Ulteriori letture

Per saperne di più sull’ADHD e sul suo impatto sui servizi sanitari per i bambini, consulta queste risorse aggiuntive:

  1. Il baseball mette a rischio i gomiti dei bambini, mostra uno studio – Uno studio che si concentra sui rischi legati al baseball e ai gomiti dei bambini.
  2. Esperienza di alimentazione restrittiva e evitante nell’ADHD – Esplora il legame tra l’ADHD e comportamenti alimentari restrittivi e evitanti.
  3. 6 tipi di auto-cura che devi conoscere – Scopri vari tipi di auto-cura che possono essere utili alle persone con ADHD.
  4. Supportare un figlio autistico nella costruzione di una vita indipendente – Approfondimenti sul supporto alle persone con disturbo dello spettro autistico (ASD) nel loro percorso verso una vita indipendente.
  5. Ricerche iniziali sui farmaci per il cuore mostrano promesse nella lotta alla distrofia muscolare – Rimani aggiornato sulle ultime scoperte nel campo della ricerca sulla distrofia muscolare.
  6. Insight sulle cellule cerebrali che potrebbero portare a nuovi trattamenti per il Parkinson – Approfondisci le ultime ricerche sulla malattia di Parkinson e i trattamenti potenziali.

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Sei rimasto sorpreso dai risultati di questo studio? Tu o qualcuno che conosci avete riscontrato difficoltà nel riconoscere l’ADHD? Condividi le tue esperienze e pensieri nei commenti qui sotto e continuiamo la conversazione!


Riferimento:Contenuto originale: Medical News Today