Un microbioma intestinale sano correlato a una maggiore densità ossea negli adulti più anziani

A healthy gut microbiome linked to higher bone density in older adults

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I ricercatori hanno identificato specifici batteri nel microbioma intestinale collegati alla salute scheletrica. Johnny Greig/Getty Images
  • La salute del microbioma intestinale influisce sulla salute generale di una persona.
  • Ricerche precedenti hanno collegato la salute del microbioma intestinale alla densità ossea del corpo e al miglioramento dell’osteoporosi.
  • Ricercatori dell’Istituto Marcus per la Ricerca sull’Invecchiamento hanno identificato specifici batteri nel microbioma intestinale collegati alla salute scheletrica.

Il microbioma intestinale comprende trilioni di microorganismi, tra cui batteri, funghi e virus.

Negli ultimi anni, i ricercatori si sono concentrati sul microbioma intestinale e su come influisce sulla salute generale del corpo.

Studi precedenti hanno collegato la salute del microbioma intestinale a:

  • obesità
  • sindrome dell’intestino irritabile (IBS)
  • diabete di tipo 2 (T2D)
  • depressione
  • malattie autoimmuni

Inoltre, studi precedenti mostrano che un microbioma intestinale sano svolge un ruolo importante nella regolazione della densità ossea del corpo e può migliorare l’osteoporosi.

Ora, i ricercatori dell’Istituto Marcus per la Ricerca sull’Invecchiamento presso la Harvard Medical School e il Beth Israel Deaconess Medical Center aggiungono a questo corpus di conoscenze uno studio che ha identificato specifici batteri nel microbioma intestinale collegati alla salute scheletrica.

Questo studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista Frontiers in Endocrinology.

Cos’è l’asse intestino-osso?

La dieta influenza profondamente la salute delle ossa.

Ad esempio, mangiare frutta e verdura ricche di vitamina C stimolerà la produzione di cellule che producono ossa e proteggerà le cellule ossee dai danni. Inoltre, consumare alimenti ricchi di proteine e calcio aiuta anche a mantenere le ossa forti e sane.

Scienziati hanno trovato anche una connessione tra il microbioma intestinale e le ossa del corpo, chiamata asse intestino-osso.

Una revisione del 2019 nota che i cambiamenti nel microbioma intestinale possono contribuire alla perdita di massa ossea e che l’assunzione di integratori alimentari con prebiotici e probiotici può aiutare a prevenire o addirittura invertire la perdita di massa ossea.

Ad esempio, un batterio nel microbioma intestinale chiamato Faecalibacterium prausnitzii è stato collegato all’aiuto nella formazione delle ossa e produce acido butirrico, che può contribuire alla regolazione del metabolismo osseo.

Inoltre, una revisione pubblicata nel 2022 afferma che il microbiota intestinale potrebbe essere un nuovo bersaglio terapeutico per il trattamento dell’osteoporosi, oltre che per la prevenzione delle fratture ossee.

Quali batteri intestinali sono associati alla densità ossea?

Per la presente ricerca, gli scienziati hanno condotto uno studio osservazionale utilizzando immagini ad alta risoluzione delle braccia e delle gambe di partecipanti maschi e femmine dello studio Framingham Third Generation e partecipanti maschi dello studio Osteoporotic Fractures in Men (MrOS).

I ricercatori hanno trovato due tipi specifici di batteri nel microbioma intestinale – Akkermansia e Clostridiales bacterium DTU089 – collegati ad associazioni negative con la salute ossea per gli adulti più anziani.

Ricerche precedenti hanno riscontrato che i livelli del batterio DTU089 sono più alti nelle persone con minore attività fisica e minore assunzione di proteine.

“Non sappiamo esattamente perché questi batteri siano collegati alla salute scheletrica, ma sappiamo che l’abbondanza di Akkermansia nell’intestino è collegata all’obesità e che l’obesità potrebbe essere correlata a compromessi nell’integrità scheletrica”, ha dichiarato il Dr. Douglas P. Kiel, professore di medicina presso l’Istituto Marcus per la Ricerca sull’Invecchiamento presso la Harvard Medical School e il Beth Israel Deaconess Medical Center, e investigatore principale di questo studio a Medical News Today.

“Lo stesso ragionamento si applica al batterio Clostridiales chiamato DTU089, che è associato a una minore attività fisica. Sappiamo che una bassa attività fisica è correlata a ossa meno dense e forti. Inoltre, i batteri nell’intestino possono produrre altri fattori che possono influire negativamente sull’osso, in particolare fattori che aumentano l’infiammazione a basso livello generale, che possono avere effetti dannosi sulle cellule ossee.”

— Dr. Douglas P. Kiel, autore principale dello studio

Possono i prebiotici e i probiotici supportare la salute delle ossa?

Gli ricercatori di questo studio ritengono che le loro scoperte possano eventualmente fornire un fattore modificabile che può contribuire alla salute delle ossa.

“Al momento, gli unici trattamenti per l’osteoporosi sono i farmaci somministrati alle donne affette dalla malattia”, ha spiegato il dottor Kiel.

“Se ci fossero approcci per preservare la forza scheletrica con l’invecchiamento, allora meno donne svilupperebbero l’osteoporosi e avrebbero bisogno di trattamenti farmacologici. Al momento, ci sono pochi, se non nessuno, modi per raggiungere questo obiettivo.”

“In questa fase attuale della nostra ricerca, non possiamo raccomandare specificamente alcunché che un medico possa fare per preservare le ossa attraverso il microbioma, ma stiamo iniziando uno studio per verificare se i probiotici combinati con i prebiotici possono modificare il metabolismo osseo in modo favorevole”, ha aggiunto.

“Se il nostro studio supporta un approccio preventivo mediante l’uso di simbiotici – probiotici combinati con prebiotici – i medici potrebbero essere in grado di raccomandare i simbiotici come approccio dietetico per la preservazione della salute delle ossa.”

Le ossa sane portano a una vita più lunga?

Le ossa sono in realtà un tipo di tessuto vivente che cambia costantemente. Un adulto umano ha tra 206 e 213 ossa.

Avere ossa sane aiuta:

  • a sostenere i muscoli del corpo
  • a sostenere il corpo e consentirgli di stare in piedi
  • a consentire il movimento
  • a proteggere gli organi vitali del corpo
  • a immagazzinare minerali come il calcio e rilasciarli nel corpo quando necessario

Le vostre ossa scheletriche sono composte principalmente da collagene, proteine, calcio e altri minerali. Sia il collagene che il calcio rendono le ossa forti per fornirvi una densità ossea sana.

Se non avete abbastanza calcio per mantenere le ossa forti, possono diventare fragili e deboli, causando una facile rottura, una condizione chiamata osteoporosi. Ossa fragili possono anche portare a una postura scorretta e a mal di schiena.

E mantenere le ossa sane potrebbe aiutarvi a vivere più a lungo.

Uno studio del 2021 ha scoperto che le persone che hanno vissuto oltre i 90 anni in una zona rurale dell’Arkansas avevano una bassa percentuale di osteoporosi e fratture ossee, potenzialmente contribuendo alla loro longevità.

Altre ricerche pubblicate nel 2015 hanno scoperto che l’osteoporosi può ridurre la durata di vita di una persona.

Intervenire sulla salute intestinale per migliorare la salute delle ossa

Dopo aver esaminato questo studio, il dottor Rosario Ligresti, capo di gastroenterologia presso il Hackensack University Medical Center nel New Jersey, ha dichiarato a MNT di trovare i risultati affascinanti.

“Da molto tempo si è ipotizzato che ci fosse una connessione tra la salute delle ossa e un microbioma sano”, ha spiegato. “Questo è il primo studio ben fatto che collega saldamente certi tipi di profili batterici nel microbioma con una struttura ossea più sana.”

Il dottor Ligresti ha detto che la teoria su come il microbioma intestinale potrebbe influenzare la salute delle ossa si concentra sul sistema immunitario.

“Il microbioma, in particolare certi profili del microbioma, potrebbe innescare un certo tipo di risposta infiammatoria del sistema immunitario che influisce direttamente sul funzionamento delle cellule che rimodellano l’osso”, ha continuato. “Questo può avere un effetto positivo o, ancora più preoccupante, un effetto negativo che porta alla perdita di massa ossea.”

“Ora che questa ricerca ha collegato in modo più conclusivo certi profili del microbioma alla salute delle ossa, dobbiamo diventare più precisi. Quali specie di batteri nel microbioma sono responsabili di questo collegamento? Se possiamo ottenere qualche intuizione su questa domanda specifica, si aprono le porte a terapie potenzialmente più mirate per la salute delle ossa.”

— Dottor Rosario Ligresti, gastroenterologo